Abito a fiori per un look hippie chic
La primavera ha portato con se tutta la sua irrefrenabile voglia di colore, fantasie e leggerezza, anche e soprattutto nel guardaroba.
Il primo capo jolly da avere per godere e onorare a pieno la bella stagione è ancora LUI: il maxi dress floreale lungo fino a piedi.
Fluido, svolazzante e anche sexy, se con spacchi o taglio chemisier. Tra le tendenze moda primavera 2018 stili & mood per tutte: abiti floreali folk, vestiti a maxi fiori so 60s e maxi dress a fiori new romance.
Fidatevi: l’abito a fiori lungo sarà la vostra soluzione per ogni occasione. Anche in ufficio: abbinatelo con una t-shirt bianca, scaldatelo con un paio di cropped jeans con orlo tagliato a vivo e finitelo con un paio di stivaletti. E se volete osare ancora di più: aggiungete l’accessorio cult di stagione ovvero il cappello western con perline e decori hippie chic.
Io ho pensato proprio a questo stile quando ho scelto questo vivacissimo vestito a fiori della nuova collezione Yoek.
Come vi ho detto nei precedenti post sto facendo un vero e proprio viaggio tra le tendenze di stagione dentro la nuova collezione moda primavera/estate firmata Yoek.
Il maxi dress fiorato secondo Yoek è glamour, caratterizzato da una fantasia forte e di impatto ma da un tessuto così leggero da essere trasparente.
La trasparenza lo rende multiuso: in primavera è perfetto con jeans e t-shirt come ho fatto io, in piena estate è favoloso anche come copricostume per gli aperitivi al calar del sole sulla spiaggia.
Un capo iper femminile, che porta una ventata di freschezza nel guardaroba di stagione: davvero non ci sono motivi per non inserirlo nei vostri look quotidiani.
Vi lascio come sempre con le foto e attendo i vostri pareri.
Trovate il vestito qui.
ps: Se vi state chiedendo dove si trova questa location unica si tratta del Cretto di Burri, opera di land art realizzata site-specific da Alberto Burri tra il 1984 e il 1989 nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, completamente distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice. Burri progettò un gigantesco monumento che ripercorre le vie e vicoli della vecchia città: esso infatti sorge nello stesso luogo dove una volta vi erano le macerie, attualmente cementificate dall’opera di Burri. Una delle tante sorprese che offre la Sicilia.