Jewels in the closet // E- vasiva! Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma
Oggi per la nostra rubrica Jewellers in the closet apriamo le porte a E-vasiva, giovane brand di gioielli creativi e fantasiosi.
E-vasiva è un marchio creato nell’ottobre del 2008 da Valentina Marchetti (graphic designer), Simona Marchetti (architetto) e Vanessa Paglia (graphic designer).
Il progetto nasce dall’esigenza di creare pezzi unici ed artigianali utilizzando i più differenti materiali, si occupa di arte, nell’accezione più ampia possibile, spaziando dal graphic design al jewel design. Il lavoro, inoltre, si è spontaneamente avvicinato alla creazione manuale e artigianale di carta e all’arte della rilegatura, nonché alla sperimentazione di tecniche di stampa manuali come la serigrafia.
Un percorso questo che ha portato a riflessioni sul riuso dei materiali più comuni, come la plastica e la stessa carta. E il loro potenziale infinito, proprio nella creazione e realizzazione di gioielli, permette di trasformarli in qualche cosa di unico e nuovo.
Con E-vasiva non esiste un punto di vista predefinito, conforme a regole stabilite. E-vasiva interpreta e trasforma. Materiali poveri e di riciclo vengono ripensati e diventano altro: le bottiglie finiscono sul collo come collane, le mollette da prodotto casalingo si tramutano in accessori da indossare come orecchini. E-vasiva punta tutto sul pezzo unico ed irripetibile, sulla particolarità e l’originalità dell’oggetto che diventa unico al mondo.
Evasiva segue il motto “Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”.
Ma conosciamo meglio queste 3 creative:
Raccontateci il vostro percorso. Quando è nata la vostra passione per il designer e l’arte?
La passione per il design e l’arte nasce dalla nostra infanzia. Sin da bambine venivamo continuamente stimolate a far lavorare il nostro ingegno e la nostra fantasia attraverso la pittura e il disegno. Questo ci ha portato a scegliere un percorso formativo che rimanesse comunque legato all’ambito della creatività.
Valentina, specializzata nel campo della grafica, ha frequentato lo IED-Istituto Europeo del Design e dopo gli studi ha potuto maturare la sua esperienza presso uno studio grafico di Roma.
Simona si è laureata in Architettura presso l’università La Sapienza di Roma e
Vanessa ha conseguito la laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con specializzazione in grafica.
Abbiamo, quindi, maturato tre diverse formazioni che ci hanno portato nel 2008 a dar vita al progetto E-vasiva attraverso cui diamo sfogo alle nostre idee creative.
Come nascono i vostri progetti e da dove prendete l’ispirazione per dar vita alle creazioni?
La nostra ispirazione viene dalla vita di tutti i giorni e dai continui stimoli che essa ci da. Da una semplice passeggiata al parco oppure dalla lettura di un libro, dalla visione di un film ma anche dagli stessi oggetti di uso quotidiano.
Vi ricordate la vostra prima creazione?
Inizialmente i nostri accessori erano creati unicamente in pasta polimerica, ci attirava la versatilità di questa plastica che può essere plasmata in differenti modi. Quindi la nostra prima creazione fu una collana con cordoncino e perle in fimo rossa e nera.
Il progetto a cui siete più legate e perché?
Siamo orgogliose e soddisfatte di tutte le nostre creazioni, partendo dalla carta alla plastica per finire con i palloni. Tuttavia la linea di palloni BOA rappresenta una svolta creativa nel nostro percorso lavorativo e quindi potremmo dire che è una delle creazioni a cui siamo più legate.
Come mai la scelta di materiali così particolari come i palloncini come materiale primo, ma non unico, per i vostri lavori?
Il nostro percorso creativo, in questi tre anni, ha subito mutamenti ed evoluzioni soprattutto nell’utilizzo e nella sperimentazione di nuovi materiali. Il nostro primo approccio, come già accennato, è stato con le paste polimeriche parallelamente alla creazione di carta, realizzata artigianalmente, e all’applicazione di tecniche di stampa quali la serigrafia.
Nell’ultimo anno abbiamo intrapreso, con maggiore attenzione, il percorso del “riciclo” e “riutilizzo” di materiali che sono presenti nella vita quotidiana di tutti noi, perché siamo convinte che ogni oggetto racchiuda al suo interno una pluralità di significati differenti che possono essere alla base di utilizzi diversi. Questo ci porta a sperimentare di continuo per riuscire a donare “nuova vita” ad oggetti comuni come bottiglie di plastica, tappi, mollette, palloncini in lattice.
Per tutti gli interessati dove e come è possibile “fare nostre” le vostre creazioni?
Partecipiamo periodicamente a mostre d’arte e mostre mercato di settore. Inoltre vendiamo in modo diretto sia attraverso un punto vendita a Tivoli che prendendo contatti attraverso il nostro sito e facebook. Stiamo, comunque, cercando di avere una distribuzione maggiore dei nostri prodotti, sia nei negozi che nella rete, attraverso un futuro e-commerce.
Sabrina
alcune di queste creazioni sono davvero spettacolari!!!
se ti va seguimi su blogger e farò lo stesso!
http://freakyfriday-sabrina.blogspot.com
PINKk
Siiii, voglio vedere almeno il sito…
Viviana
Io sto facendo seriamente un pensierino sull’acquisto della versione in grigio (mi sono resa conto di non possedere borse di questo colore), ma adoro anche quella marrone O_o
notsoChiara
Bella la borsa!!!!
Go Pippa
C:
http://moneygonefor.blogspot.com
Anna Venere
anche a me piace un sacco quella grigia e poi finalmente qualcosa con un prezzo abbordabile!!
Sakura Emme
Bellissima…e semplice….-
Sakura Emme Fashion Blog
La Sa
devo essere sincera? non mi piace molto! ok è semplicissima, e se ne trovano a milioni così in giro, ma non èè niente di che..no no mi piace 🙁
scusa se sono stata un pò brusca 🙂
un bacio
The colours of my closet
@La Sa: figurati non è mca mio il brand ahah 🙂
Kamila
sta spopolando Pippa !!! bel blog complimenti 🙂
http://kamila-peppermind.blogspot.com/