La stampa vichy non passa mai
Si ricomincia, le giornate si allungano, diventano più calde, abbiamo voglia di rinnovare il guardaroba e di indossare qualche nuovo trend.
Avete anche voi nell’armadio un capo con i famosi quadretti Vichy? L’anno scorso hanno spopolato nelle più famose passerelle e anche in questa stagione li troviamo su gonne, pantaloni e bluse.
Ovviamente c’è chi li ama e c’è chi li odia, perchè “fanno tovaglia da pic nic”, io li trovo deliziosi in bianco e nero, ma anche bianco e blu. Mi fanno tornare in mente gli anni ’50, Cannes, la costa azzurra, Brigitte Bardot e soprattutto mi fanno venire voglia di mare e di vacanze.
Sapete perchè questa stampa è chiamata così? Perchè prende il nome dalla città francese di Vichy, famosa proprio per i suoi tessuti di cotone a quadretti che caratterizzano tovaglie, grembiuli, camicie. In lingua inglese è detta anche Gingham, probabilmente deriva anch’essa da una città francese: Guingamp.
Questo tessuto è bicolore per definizione, il bianco è una costante, mentre gli altri colori possono variare.
L’abbinamento di stagione più trendy vede dominare essenzialmente una versione: bianco/nero per un contrasto netto e geometrico, perfetto anche adesso in primavera quando si indossano ancora vestiti pesanti e colori scuri.
La stampa Vichy a contrasto bianco/nero si abbina facilmente a uno dei suoi due colori, ma anche a tinte forti come il rosso, per uno stile molto francese.
Come vedete da questi scatti io ho scelto di abbinare i miei pantaloni stampa Vichy, della nuova collezione primavera/estate di Yoek, con una semplice t-shirt nera e un maxi cardigan con cerniera (che può essere anche usato come abito).
Questo total look Yoek è molto semplice ma come sempre sono i dettagli a fare la differenza, come la ruches in fondo ai pantaloni e le quelle mini sulle maniche e sul retro del maxi cardigan.
Che ne pensate? In molte su instagram mi avete scritto per avere maggiori info sui pantaloni, vi lascio i link diretti dei tre capi.
Foto scattate con SonyAlpha
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