Trend in the closet//Asos vi ricopre di borchie

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Le borchie sono tornate e hanno conquistato maglie, borse, scarpe e pochette…
Le ritroveremo ovunque e dappertutto, dai low cost alle griffe.
Copritevi, quindi, di borchie da capo a piedi con grintosi accessori rock, scarpe borchiate e stivali da motociclista, senza dimenticarci della giacca borchiata in pelle che vi darà subito un’aria da dura.
Le borchie aggiungono un pizzico di grinta a un paio di jeans al ginocchio e a una giacca da motociclista senza maniche, ad una camicia maschile con borchie a piramide, mostrine e punte per colletti con spuntoni.
Insomma basta avere un pò di fantasia e una giusta dose di coraggio, perchè le borchie sono di certo un accessorio per chi ama osare, nella moda come nella vita.
Vediamo un pò di proposte dall’amato e-shop Asos, per tutte le tasche e per tutti i gusti.
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Trend in the closet//NUOVO INIZIO questa è la prospettiva Marcucci per la collezione 2012

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Nel corso di questi due anni ho avuto modo di conoscerte tanti brand emergenti, stilisti, creativi, persone valide e che cercano di emergere in questo mondo così frenetico e in continua trasformazione come quello della moda.

Oggi vi parlo ancora di Marcucci, brand che ho imparato a conoscere ed apprezzare, se vi ricordate ve ne avevo già parlato qui.
Oggi entriamo nella nuova collezione autunno-inverno 2012/13.

Il tema della collezione è il cambiamento e il rinnovamento.
Cambiamento spirituale che porterà ad un maggiore contatto con se stessi per vivere all’insegna delle emozioni, del pensiero e dei sentimenti.

Questa rinnovata spiritualità viene interpretata dalla stilista, Eleonora Marcucci, attraverso il bianco e il nero. Il bianco è purezza e semplicità, la massima concentrazione di luce. Il nero il colore della dimensione oltre i cinque sensi. E’ la notte, quando la luce si allontana e va incontro ad un nuovo inizio.

La naturale sensualità del corpo femminile si rivela attraverso la seta che scivola sul corpo e si modella sulle sue naturali curve. In netto contrasto alla seta, l’eco-pelle  che a volte costringe, altre libera l’aspetto più misterioso.

Danno valore aggiunto alla collezione le lavorazioni e le applicazioni in eco-pelle delle t-shirt e degli accessori. Disegni geometrici che evocano antichi saperi dalle infinite interpretazioni simboliche.

La “Nuova” donna Marcucci, intreccio misterioso, in equilibrio tra quiete e passione, ma anche espressione di raffinato fascino e seduzione.

Qui sotto alcune foto della collezione con i capi che preferisco.
A voi la parola!

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Trend in the closet//Un posto nella scarpiera per i Chelsea boots

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Oggi parliamo dei Chelsea Boots,  gli  stivaletti alti alla caviglia con le fasce elastiche laterali, che ha avuto origine in epoca vittoriana, dove erano originariamente associati al mondo dell’ equitazione.
Un  modello di calzatura che ha attraversato nel corso della storia momenti di gloria assoluta e momenti di oblio e che di recente è  tornato alla ribalta riappropriandosi del proprio status di calzatura per gente che cammina a cinque centimetri sopra la terra.
Il boom vero e proprio è esploso  negli anni ’60, soprattutto per merito dei “Fabulous Four” che ne indossavano svariati modelli: alcuni li chiamano, infatti, anche “Beatles boots”, nonostante il modello originario di questi stivaletti fosse leggermente diverso da quelli che siamo abituati a vedere adesso.
In pelle nera o marrone, con motivi più eccentrici, ma sempre raffinati e assolutamente di tendenza: non c’è dubbio che il ritorno dei Chelsea boots sia una vera benedizione per chi cerca uno stile perfetto, sicuramente british, e vuole indossare scarpe perfette per ogni tipo di outfit.
Gli stivaletti Chelsea per eccellenza sono in pelle lucida o scamosciata, hanno le immancabili bande elastiche su uno o entrambi lati,  il che li rende estremamente facili da mettere e togliere , e tacco a raso terra: ma come ogni must have, sono tantissime le varianti che negli ultimi anni sono apparse ai piedi delle fashionistas, ad esempio con tacco alto o plateau.
Le ragazze al passo con la moda lo sanno bene: il Chelsea Boot  non può mancare  nel guardaroba di ogni appassionata di scarpe che si rispetti. Dedicato a chi non ha paura di uscire rasoterra, diventa così un sostituto perfetto alla classica ballerina, per conquistare un mood grintosissimo e subito molto fashion.
Legati ad uno stile sobrio e rigoroso, si abbinano bene alle linee asciutte dei tagli maschili: pantaloni con le pinces,  ma anche gli intramontabili jeans. Un mix insolito è invece quello con shorts e minidress! Le più romantiche possono giocare con i contrasti e abbinarli  a vestiti frou frou a pois o a fantasie floreali.
Sono molto i brand che si sono lasciati influenzare dalla tendenza degli stivaletti Chelsea e propongono modelli davvero bellissimi:  ad esempio quelli firmati Belmondo, Geox, Hugo BossClarks e Aigle, di cui ho postato alcuni modelli.
Vi piacciono? Li avete? Li vorreste? Io li trovo deliziosi indossati con vestiti leggeri duranti i primi freddi autunnali…e poi i tacchi vertiginosi li lascio a chi sa portarli!
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Trend in the closet//L’ironica femminilità di Brooksfield

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Si dice che vestire è anche rivelare il proprio spirito, le proprie abitudini e capacità, il proprio gusto, il proprio modo di essere. La cosa più importante è che esso  rifletta sempre il nostro spirito e il nostro temperamento.
Un capo ben portato migliora nel corso degli anni e diventa un segno di raffinatezza mettendo al servizio di che lo indossa la sua qualità.

Questo concetto è alla base della filosofia di Brooksfield per il quale la classe non è un fatto di firme e di esteriorità, ma un attributo interiore.

Oggi diamo uno sguardo alla nuova collezione donna per l’autunno inverno 2012-2013, che si fonda su nuove forme e volumetrie.

Tre i temi cardine: College e River, Dandy-village e Pottery.

College e River sono i temi più autunnali della collezione, per colori, pesi e tessuti – mentre il pieno inverno, caratterizzato da colori intensi e contrastanti, si ritrova nel Dandy-village. E con il Pottery si torna alla leggerezza primaverile dei primi mesi dell’anno.

Il mondo del college, nei suoi codici più caratterizzanti, identifica il guardaroba easy-chic, fatto di giacche blazer, cardigan e giubbotteria impreziositi dallo stemma del marchio torinese. Il color block, il check e il principe di Galles, temi cari all’uomo inglese, sono declinati su una sensibilità tutta femminile.  Accostamenti insoliti rendono più ironici e disinvolti i capi must della maglieria, la classica fantasia a rombi riscopre una sofisticata eleganza con l’inserimento del Crêpe de Chine, mentre il capospalla più classico svela fodere colorate con intarsi a contrasto.

Con River le giacche diventano destrutturate e i tessuti più tecnici fino a regalare al tempo libero capi intramontabili come il parka. La palette cromatica è fatta di toni naturali e versatili, che vanno dal grigio melange all’antracite, dal bianco latte al beige, dal blu navy al verde militare, ravvivati da tocchi di arancio ruggine.

Cromie più accese e match di materiali caratterizzano il Dandy-village, il tema dal gusto contemporaneo dominato da colori pieni come il prugna, il cherry e il tabacco. Non mancano nero, blu navy e bianco ottico modernizzati da tocchi vitaminici di verde acido.
Il gusto decorativo delle ceramiche inglesi definisce i contorni e i mood del tema Pottery. Avio e rosso ciliegia su fondo latte sono le nuances dominanti, fino ai toni più vicini al pastello e al délavé. Il peso dei tessuti si alleggerisce, donando un’immagine più fresca e primaverile a questa parte di collezione.

Eleganza british, collage simmetrici ed esperimenti di colore fanno di questa collezione il perfetto guardaroba per chi ama vivere il proprio tempo con uno stile assolutamente personale.

I miei capi preferiti Brooksfield? Il cappotto vestaglia in panno di lana, la giacca in pelle color biscotto e tutti i capi con un forte riferimento british.


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Trend in the closet// haikure lancia Recall in shape il jeans che “ricorda” le tue forme!

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Ditemi subito, senza pensarci troppo, qual’è la cosa che più odiate dei jeans?

La mia risposta è semplice e diretta; odio che dopo un paio di lavaggi perdono la loro forma  e tendono ad allargarsi, come se non fossero mai appartenuti a me, come se avessero fasciato gambe e glutei di qualcun’altro!

Se anche voi avete dato questa risposta e siete alla ricerca di un paio di jeans che rimangano fedeli alle vostre forme eccovi il nuovo denim proposto da haikure: Recall in Shape.

I Recall in shape sono jeans a prova di silhouete per una vestibilità perfetta e sempre aderente che ‘ricorda’ le tue forme.

haikure per la stagione FW12 ha lanciato, in collaborazione con İSKO™, lo specialista mondiale dei tessuti denim high-tech, questo  nuovo denim realizzato in un particolare tessuto stretch brevettato che evita il cedimento e permette al tessuto stesso di mantenere sempre la stessa vestibilità, aderendo sempre alla perfezione su chi lo indossa.

Sono tre i modelli Recall in shape:

Kio, color lilla/magenta dal  taglio “a pantalone”;
Paperina,  verde molto scuro, cinque tasche aderentissimo;
Devils, blu scuro con tasche a zip.


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Ho avuto la possibilità di provare e far entrare nel mio armadio il modello Devils.

Oltre ad avere une bellissima vestibilità, il capo è morbido, fascia e aderisce sulla pelle senza stringere, soprattutto in vita e ho avuto da subito una gran sensazione di comfort.
E’ il primo skinny che indosso e che non mi da l’impressione di essere “stretta”, il mio modello è a vita bassa ma non troppo (odio ritrovarmi con il sedere di fuori).

Le tasche a zip poi danno un tocco di originalità al capo e il colore è un perfetto blu che va con tutto.

Prezzo al pubblico dai 159 ai 179 euro.

haikure è un brand in grado di identificare non solo un prodotto, ma i valori che lo ispirano.

Esclusività: dei capi che sono l’espressione del mix dell’eccellenza di sartorialità italiana.

Sostenibilità  e trasparenza: infatti agisce nel rispetto delle persone e dell’ambiente utilizzando materiali e processi eco-sostenibili sotto il controllo di Made-by.
Made by è un’agenzia indipendente che controlla le condizioni sociali ed ambientali di tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo

Innovazione: adotta la tecnologia QR-Code permettendo al consumatore utilizzando un dispositio mobile con fotocamera di risalire a tutte le informazioni relative alla storia di produzione di ogni capo.

Per vedere tutti  i modelli vi consiglio di visitare il sito ufficiale www.haikure.it

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Trend in the closet//Il cappotto lungo secondo CRISTINAEFFE.

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Lungo, anzi lunghissimo! Il cappotto, oltre le ginocchia ritorna ad imporsi anche quest’anno come capo must di stagione proposto in diverse versioni.


Nei film in bianco e nero ambientati negli anni ’40 lo indossava di solito l’eroina di turno, mentre in una fumosa stazione salutava per sempre il suo amato.

Negli anni ’80 poi era d’obbligo averlo: alla zarina, a uovo, in panno unito o a fantasia, l’importante è che fosse lungo fino ai piedi.

Per questa stagione il cappotto lungo si impone nello stile rigoroso dei militari, linee pulite e doppio petto.

CRISTINAEFFE propone la sua personale interpretazione  in crèpe elasticizzato,   con una linea sobria, moderna ed è rigorosamente doppiopetto per conferire un look da vero ufficiale ,   reso comunque femminile da tocchi glamour come la cintura sottile da annodare in vita e il collo incorporato da annodare.

Parole d’ordine per Cristinaeffe: Rigore e femminilità.

Che ne pensate? Io dal mio mentro e sessanta continuerò a guardare con il binocolo cappoti di queste lunghezze!




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