Apri l’armadio e non hai chiaro cosa voler indossare, capita a tutti, ma basta un abito e tutto viene da sè.
Ed è stato così domenica mattina, non vedevo l’ora di indossare il mio nuovo vestito Abitart. Una fantasia super colorata, taglio retto e manica a 3/4.
Ed ecco così un outfit legato fortemente agli anni ‘70, un capottino sagomato color pavone Conpibel, che sembra nato per essere abbinato a questo vestito, super plateau sempre Abitart, orecchini oro a bottone e la cintura in morbida maglia dell’abito che per l’occasione ho trasformato in scalda collo.
Un tocco romantico poi dato dalla bow bag firmata Carlottina Lab, creata apposta per me dalla sua bravissima designer.
Che ne pensate?
Abito e scarpe Abitart, Cappotto Conbipel, Borsa CarlottinaLab
Continua il mio “personale” viaggio nel mondo Danivè!
Ci sono diverse cose che determinano, secondo i miei canoni, un vestito bello, bello per me. Una fra le tante, che forse spesso viene poco considerata è la comodità.
Un abito comodo, mi fa sentire doppiamente bene, con me stessa e il mio corpo, mi permette di mantenere la naturalezza dei movimenti, di stare a mio agio e sentirmi bella.
L’abito Danivè che ho scelto per questi scatti è comodo, ed è bello per la sua semplicità.
Nella parte superiore una delicata fantasia con piccoli cuori, una gonna a due strati di tessuto in nero, un leggero effetto stile impero e l’inconfondibile logo con le quattro donnine di Danivè cucito su uno sfizioso fiocco.
Trovo che sia un vestito passapartout, basta passare dai tacchi alle scarpe flat per dare un allure più sportivo e easy.
Che ne pensate? Mi raccomando non siate troppo cattivi con me, alle volte penso di non essere un soggetto amato dall’obiettivo della macchina fotografica.
Festeggiare il traguardo importante di una persona cara, un casolare antico immerso nella campagna, il sapore rustico di antichi sapori della mia terra…sono tutti gli elementi di una serata perfetta.
Spesso non è facile indovinare l’abbinamento adatto per certe occasioni speciali, soprattutto quando le serata di fine ottobre in Sicilia sembrano quelle di giugno.
Ma Danivè è venuto in mio soccorso con un completo davvero particolare.
Un mini dress da abbinare ad un semplice pantalone nero skinny (per le più filiformi anche un pantacollant sarebbe stato perfetto) e un cardigan leggero e comodo da tenere aperto, per non coprire il prezioso ricamo.
Un viola pruga, per spezzare la classicità e la monotonia del nero, del tulle e ghirigori brillantati a dare un tocco di eleganza.
Finalmente l’autunno ha deciso di farsi vivo anche qui in Sicilia.
Odore di terra bagnata, le foglie gialle a ricoprire le strada, le prime pioggie improvvise, la voglia di coprirsi un pò di più.
L’autunno porta con se la forza del rinnovamento, l’improvvisa voglia di cambiare taglio di capelli, di rimettere sotto sopra la stanza e di rivoluzionare l’armadio.
Ma la voglia dei primi freddi è anche un modo per giustificare i nuovi acquisti ben riposti nell’armadio. Voglia di staccare i cartellini dagli abiti nuovi e di giocare con nuovi abbinamenti.
Oggi omaggio l’autunno con il mio primo outfit firmato Danivè.
Una gonna un pò romantica in cui il nero e il greige giocano a intersecarsi formando ricami nuovi, e una maglia dalla texture morbida, nera, che mostra la sua “affinità” con la gonna con un richiamo sul collo e sul fiocco.
E poi con me le Quattro Donnine di Danivè a ricordarmi che non sono sola, pronte a strizzarmi l’occhio davanti allo specchio, ribadendomi che ognuno di noi è bella così com’è, alta, bassa, filiforme o con le curve.
Basta poi giocare con trucco e accessori per fondere la mia parte romantica con l’anima un pò più rock; quindi arrivederci tacchi e ben venuti biker boots Yoututoi e un filo di rosso lacca a colorare le labbra.
La parola a voi, amate lettrici e buon autunno a tutte…
Total look Danivè, Biker Youtuoi, Make-up Shiseido