Se apro la mia cabina armadio per le scarpe un colore regna sovrano: il nero. Una sfilza di tronchetti, stringate e stivaletti neri fanno capolino dalle mensole.
Siamo sincera, se per l’abbigliamento non abbiamo paura di osare con i colori, per le scarpe la prima scelta è sempre il nero, facile da abbinare e senza problemi.
Da un pò ero alla ricerca di un paio di stivaletti blu, un colore che adoro abbinare soprattutto al nero.
Non è un colore difficile da abbinare, è molto elegante e parecchio versatile. Da quando poi Yves Saint Laurent ha creato intere collezioni abbinandolo al nero siamo abituate a vederlo un pò ovunque.
I miei nuovi stivaletti sono Apepazza, un brand che ha con me molte cose in comune, per prima l’età. Dal 1983 infatti di Adriana, Claudio e Roberto Bagante, tre fratelli all’epoca poco più che ventenni, rivitalizzando vecchie rimanenze di magazzino con degli accessori fatti appositamente a mano da un amico bigiottiere, mettono insieme la prima collezione di scarpe gioiello. All’inizio per lo più erano espadrillas con ricami, pietre, perle, strass, paillettes.
Tantissimo colore e lucentezza. Più che una ricerca di stile, si trattava di un gioco divertente poi trasformato in grande passione. Gli accessori, fin dall’inizio emblema del marchio, venivano creati tutti artigianalmente in Italia e montati esclusivamente a mano, paio per paio.
Nei primi 6 anni il marchio ebbe un successo tale che fece diventare Apepazza il primo produttore in Europa di calzature in corda e sandali accessoriati con oltre 500.000 paia vendute all’anno. Negli anni la tipologia di prodotti si è ampliata e, oltre ai sandali ed alla corda, oggi sono presenti in collezione, scarpe allacciate, zeppe, booties e sneakers. La specializzazione nel ricamo e nell’accessorio fatti a mano è stata negli anni motivo di partnership con altre maisons della moda.
Un brand con una storia affascinante, che realizza collezioni davvero interessanti. La collezione inverale che trovate attualmente a prezzo scontato qui, è caratterizzata da uno stile urban-chic capace di mixare materiali di qualità alla fantasia che ha sempre contraddistinto le collezioni Apepazza: tendenze minimal affiancano modelli dandy più estrosi per completarsi con accenti anni ’80, protagonisti di questa stagione. Pelle pitone o il serpente accostati alla pelle nei mocassini, negli slip on o nelle zeppe, inserti di cavallino animalier abbinati al cuoio, l’eleganza inglese del pied de poule, o della lana bouclè accostata a vitelli lucidi e forature non solo nelle oxford allacciate.
Anfibi e beatles si accendono di bagliori argentei, pelli metallizzate sfumate con il colore nero attraversano la collezione, zip e bande elastiche, allacciature alternative conferiscono a strutture flat o a platform, infatti, un look inedito; l’utilizzo di larghe fasce elastiche come chiusura di tomaie cut out o come sostitutive di allacciature nascoste nei derby aggiornano le più intramontabili forme in pelle lucida nera e l’uso di zip frontali caratterizza nuove francesine e nuovi stivaletti, in versione raddoppiata rendono originali ankle boot e zeppe.
Che ne pensate? Inutile dirvi che cono comodissime e ultimamente le porto spesso.
Scarpe: Apepazza
Calze: Bugie By Coccoli