Il cestino in vimini così come la borsa in legno e in paglia, sono stati in questa primavera/estate 2017 una delle tendenze più forti in tema “accessori”.
Sdoganate dall’esser borse solo per la spiaggia sono diventate borse da portare a passeggio in città, ricolme di tutto il mondo che ogni donna porta con sé e lasciando a casa solari e cappello da mare.
La stagione estiva ha visto come protagonista il trend delle spalle scoperte, ma anche l’autunno e l’inverno non sono da meno.
Le foglie sui rami cambiano colore, l’inverno è sempre più alle porte ma è possibile portare con sé un pizzico d’estate e sfoggiare maglie e abiti off-the-shoulder.
Chi mi conosce sa che sono una amante dei dettagli. In un outfit, in fatto di arredamento o anche solo per la mise en place, io noterò sempre quel quid in più che secondo me fa la differenza.
Sembra passato un secolo da quando appena arrivati in un luogo nuovo si apriva la cartina e si iniziava a cerchiare con la penna dove ci si trovata e da li iniziava il nostro viaggio.
Troppo spesso la passione per la moda viene considerata esclusivamente un hobby. Ma quanto sarebbe bello rendere questo amore una professione?
Girando un po’ su internet alla ricerca di percorsi di studio adatti, mi sono imbattuta nell’Accademia di Costume e di Moda, che sforna professionisti da almeno 50 anni.
Mai come quest’anno Palermo mi ha accolta cosi tante volte in pochi mesi.
Il capoluogo siculo ha sempre il suo fascino e mi piace sentirmi turista curiosa e appassionata quando giro tra i suoi palazzi storici e le stradine della vucciria.
