Sei alla disperata ricerca del regalo da uomo perfetto? Sei capitato nel posto giusto.
Siamo sinceri, le idee per i regali per lui spesso scarseggiano, poco tempo, tanti anni di conoscenza, convivenza, amicizia e non sappiamo più cosa pescare dal cilindo.
12 mesi sono volati e il giorno della festa del primo compleanno di Bianca è arrivato in men che non si dica.
Un anno intenso, tra lockdown, zona arancione e rossa e zero rapporti sociali, molto tempo in casa e tanta ma tanta voglia di festeggiare e finalmente condividere qualcosa di speciale con le persone che amiamo.
Se sei un viaggiatore in genere ami circondarti di ricordi e spesso collezionare oggetti fa parte del gioco. Si perché quel determinato oggetto, comprato in quello specifico luogo spesso è il modo migliore per aprire il vaso dei ricordi e riportarci immediatamente in quel post che tanto abbiamo amato. Una specie di macchina del viaggio fatta di emozioni e basata su un ricordo così nitido e bello che basta guardare l’oggetto che abbiamo in casa per riportarci tra i grattacieli di Tokyo e nelle paradisiache spiagge del Kenya.
Oggi parliamo di comodità e dolce dormire, e in modo particolare di topper.
Sapere ti cosa sto parlando?
Molta della sua popolarità è dovuta al programma televisivo 4 Hotel, condotto dallo chef Bruno Barbieri. Proprio lo chef, in qualità di giudice, ha spesso considerato la presenza del topper come la discriminante principale tra un comfort del letto discreto oppure eccellente. Il noto chef e conduttore, nel corso delle puntate, ha dato vita a una vera e propria “spasmodica ricerca” del topper in tutte le strutture ricettive frequentate, facendo diventare l’espressione “e il topper c’è!” un vero e proprio tormentone.
La camera dei più piccoli racchiude tutto il loro mondo: dev’essere accogliente, funzionale al gioco, ai momenti di relax e di studio, e deve stimolare la loro creatività e immaginazione.
Assieme agli arredi, i quadri per la cameretta sono i dettagli che la renderanno davvero speciale.
Nulla “arreda” una casa come i quadri e le stampe. Vi confesso che pur vivendo già da quasi cinque anni in questa casa ho ancora delle pareti bianche. Questo perchè credo che ogni casa debba avere il suo tempo per essere arredata, perchè ogni elemento è come un puzzle delle nostre vite.
Insomma la casa racconta di noi e noi cresciamo, viaggiamo, impariamo, cambiamo idea e di conseguenza anche le nostre mura domestiche si evolvono insieme a noi.
In questi giorni un altro angolo di casa ha preso vita grazie a Desenio.
