Per un Natale in…regola!

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L’anno più “sotto crisi” dal 1945 ad oggi volge al termine. Sono molti coloro i quali attendono con ansia l’inizio dell’anno successivo e in esso ripongono le proprie speranze, pochi coloro che guardano ai mesi trascorsi con nostalgia, ma, parallelamente a ciò, tutti non fanno altro che chiedersi: <<come sarà il Natale 2014?>>.

Ci si augura che sia un Natale pieno di gioia e di calore familiare, ma all’insegna del risparmio: non è certo necessario spendere una fortuna in decorazioni!

 

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Ecco alcuni consigli.

E’ possibile acquistare alle vendite di beneficenza ,se servono, decorazioni per l’albero, per la casa e cartoncini per gli auguri.
Per la tavola si possono utilizzare stoviglie, piatti, bicchieri, salini, menage, tovaglie della nonna o della zia, tutto quello che si ha e si tiene conservato nell’armadio; sfruttiamo tutte le cose belle di famiglia! E anche se non si ha a disposizione un servizio completo, si usa quel che c’è con creatività, mettendo ad esempio un piatto all’inglese bordeaux accanto ad una porcellana bianca.

Un avviso a chi è sempre attento a seguire la tendenza di stagione, questo è l’anno della tavola “total white” con dettagli in oro o argento e un discreto cenno di rosso.

Anche l’albero dovrà essere decorato secondo lo stile della vostra casa: ricordate però, sono concessi al massimo due colori, anche se, a mio giudizio, il bianco assoluto è da sempre l’emblema dell’eleganza.

Ad accendere l’atmosfera della festa è possibile aggiungere delle candele e musica di sottofondo, non necessariamente i noti canti natalizi, spazio al jazz o alla musica classica!

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Attenzione: sulla tavola apparecchiata è bene non esagerare con il numero di posate e bicchieri, è consigliabile sostituirli durante il pranzo. Non devono mai comparire le bottiglie dell’acqua e del vino, né il cestino del pane e se possibile far sì che ogni commensale abbia il proprio salino.

Alcune regole del bon ton devono essere rispettate in modo rigoroso, ogni commensale dovrà avere il proprio spazio, sapientemente definito dall’uso di un sottopiatto, e a ciascuno dovrà corrispondere un segnaposto, affinché gli invitati si sentano a proprio agio, consentendo la buona riuscita del pranzo di Natale.

Sarebbe opportuno alternare uomo e donna, e non mettere di fianco i coniugi, riservando alle persone più importanti della serata il posto d’onore alla destra dei padroni di casa.

Per quanto concerne la disposizione dei bambini, consiglio di creare un tavolo esclusivamente per loro.
Quando arrivano, gli ospiti vanno accolti con champagne e finger food salato, ed è buon costume che sia tutto pronto, permettendo alla padrona di casa di stare il più possibile insieme a loro.

Il menù di norma segue la tradizione regionale, poche portate, ma di qualità. Immancabili infine saranno il panettone o il pandoro, presentati con dei piccoli accorgimenti: il primo va servito intero, privo della carta con cui è stato confezionato, su un piatto decorato in perfetto stile natalizio; il secondo invece può essere servito già tagliato, in modo che possa essere mangiato semplicemente con le mani, a meno che non sia accompagnato da una crema.

Ci si domanda spesso quale sia il modo più elegante di servire il pranzo. Per i non amanti della maniera “alla francese” dove ognuno si serve da sé, le pietanze vanno porte da sinistra, mai da donna a uomo.

Nello sbarazzo della tavola, è severamente vietato fare la pila dei piatti, spostando e accumulando gli avanzi su uno, sarebbe preferibile posizionare un carrello al lato corto del tavolo, dove appoggiare i piatti usati al cambio di portata.

Piccoli consigli per il Capodanno
Nessuna formalità: organizzate un cenone allegro e divertente. Un vero e proprio party, preferibilmente in casa, con tanti amici, un ricco buffet salato e dolce, musica e tante candele. Servite a mezzanotte delle lenticchie e dodici acini d’uva, come augurio di prosperità. E ricordate di fare in modo che tutto venga fatto in nome dell’eleganza e del buon gusto.

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Hangar per Natale vi regala due paia di scarpe a vostra scelta

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Vi avevo detto che le sorprese sarebbero state tante e a meno due giorni dal natale The colours of my closet e Hangar Shoes hanno deciso di aggiungere due regali sotto l’albero.

Chi segue The colours of my closet da un pò conosce bene Hangar,  brand nato nel 2012 dalla passione e dalla dedizione dell’imprenditrice biellese Maria Rita Ferretto. Dalla sua storia personale e professionale prende vita il mondo Hangar, in cui la tradizionale pelletteria italiana sposa il design contemporaneo urban oriented per creazioni autentiche ed esclusive.

Io ne ho già diverse paia nel mio armadio e so nel preciso istante in cui le indosso che starò comoda fino al momento in cui le toglierò dai piedi.

Anche la collezione per questo autunno/inverno si distingue per sua duplice anima, tradizione e sguardo rivolto al futuro, made in Italy e approccio internazionale.

Ma veniamo a noi, oggi Hangar ha deciso di regalare due dei modelli della nuova collezioni a due affezionati lettori di The colours of my closet.

Sarete voi a scegliere il modello preferito tra i dieci proposti in foto!
Come fare?

Inutile dirvi che sono importanti:

 

  • Il vostro mi piace alla pagina Facebook ufficiale di Hangar Shoes

  • Il vostro mi piace alla pagina Facebook ufficiale di The colours of my closet (per chi lo fosse già mettete il mouse sopra il “ti piace” e cliccate su RICEVI LE NOTIFICHE)

  • Condividere questo post su Facebook

 

  • Lasciare un messaggio sotto al post qui sul blog, indicando il vostro modello preferito, numero di piede, nome su facebook e mail.

 

Avrete tempo da oggi 23 Dicembre fino al 30 alle 0:00

 

Ecco i due commenti vincitori:

E mail inombra@virgilio.it
Fb: Anna Crispi
Preferite foto 2 n. 39

 

Favolose! Adoro n.6 e n. 10 / numero scarpa 40. Nome Fb Francesca Lemmetti- e-mail frlemmetti@gmail.com

 

Freeze, Lo voglio!

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La notizia ha preso tutti di sorpresa: la Marcuzzi si è sposata! Così, all’improvviso, senza che nessuno sapesse nulla. Mi chiedo se il gossip a questo punto sia vero o, come sospettiamo, tutto un accordo tra le celebrità ed i paparazzi di turno. Sì, perché a quanto pare la nostra Alessiona nazionale in gran segreto è volata in Inghilterra e nella campagna di Cotswold, vicino Londra, in una piccola chiesa cattolica, ha pronunciato il fatidico “sì lo voglio” al suo Paolo Calabresi, fidanzato da meno di un anno.

Straordinaria la corbella di Amarillis che vediamo sul portone d’ingresso della chiesa. L’allestimento interno però, lascia un po’ a desiderare: scialli di organza a coprire i banchetti color noce, con una rifinitura floreale (ovviamente di amarillis) che segna la navata principale. Navata che la Marcuzzi ha percorso con il padre anche se in chiesa è arrivata con il figlio Tommaso.

Damigella d’onore non poteva, invece, che essere la piccola di casa, Mia, della quale tramite i social e il blog lapinella.com conosciamo soltanto il “retro”. Alessia infatti da brava madre anche se molto social, non ha mai mostrato il volto della piccola. Belli e di grande effetto, invece,  i vasi pieni di fiori ai lati della mensa, riportavano intimità e calore in un’atmosfera non proprio italiana. Il bouquet, perfettamente in stile con il suo abito “rock” disegnato da Giambattista Valli, riprendeva le forme sinuose degli amarillis ma in realtà era una composizione di piccolissimi fiori bianchi.

Elemento top del bouquet? Il nastro di corda che ne avvolgeva i gambi.  Qui entra in gioco la sua carissima amica nonché abilissima organizzatrice di eventi, Alessandra Grillo, che, rispettando gusti e desideri di Alessia, ha fatto sì che tutto andasse liscio come l’olio e per il decòr floreale si è affidata al maestro Giuseppe Armenise che di celebrità in fatto di matrimonio, ne ha proprio conosciute tante.

Piuttosto nuova la formula scelta dalla Marcuzzi: subito dopo la cerimonia, avvenuta rigorosamente di mattina, gli ospiti hanno banchettato dapprima con un regalissimo pranzo, in stile italiano però: carbonara, amatriciana e gricia, le tre portate principali. L’allestimento della tablatè era davvero da sogno, un runner di fiori divideva gli estremi della tavola, poggiandosi a terra soavemente nelle due parti finali, senza dare alcun fastidio ai commensali.

Alessia con addosso le sue Jimmy Choo, saluta amici e parenti e dà loro appuntamento al vero cuore pulsante dell’evento: il party serale presso Aynhoe Park, bellissima tenuta, sempre nelle campagne inglesi. Qui un unico dress-code: black! Ed un must-have: cena interamente al buffet, per creare dinamicità all’evento stesso.

Gli ospiti sulle note dei Phly Boyz hanno cenato, brindato e gioito insieme ai novelli sposi. Ecco che arriva “lei”, la regina di ogni matrimonio che si rispetti: la wedding cake! Tutta bianca e decorata con foglia d’oro commestibile, unico elemento fastoso del party.

Alessia nel suo abito, rigorosamente black, tutto tulle e piume che porta la firma di Alberta Ferretti, inzia a scatenarsi tra balli e bollicine, con ai piedi le sue inseparabili Casadei rosse.

Dal rigoroso pranzo di nozze alla cena informale al buffet, il salto è semplice se la location è allestita in perfetto stile “Studio 54”: salottini in legno bianco in stile inglese “sporcati” da cuscini neri, ben tre mirror-ball a dare risalto al fantastico light-design proiettato su tutte le pareti della lounge: mapping in fuxia con puntini “giramondo” in color tiffany. Unico elemento dissonante in tutta questa meravigliosa atmosfera? Le americane in ferro completamente nude. Ebbene sì, i proiettori che servivano a dare l’effetto luci, semplicemente poggiati su pilastrini in ferro che, la sapiente signora Grillo, avrebbe potuto “camuffare”, magari con una stoffa in ciniglia black che si sposasse perfettamente con il mood dell’evento.

Ovviamente non poteva mancare un barman che, in perfetto stile hipster, serviva tra gli altri anche un cocktail creato da Alessia e Paolo proprio per l’occasione: il Marmoncelli, a base di gin, limone e zucchero.

E se i nostri ricevimenti di nozze si concludono con la classica ed ormai rigorosa consegna delle bomboniere, indovinate un po’ come ha deciso di chiudere la serata la Marcuzzi? Con una partita a Burraco, in perfetto stile La Pinella

D’altronde la vita è come una partita a carte: si vince, si perde e spesso si rimescolano le carte. Speriamo non sia questo il caso però, dopo Inzaghi e Facchinetti, auguriamo ad Alessia e Paolo di giocare un burraco “pulito”!

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The Glamour Christmas Party

Sabato è stato un pomeriggio ricco di shopping e di vera atmosfera natalizia presso il mega store Sportivo di Giarre.

E’ stato il primo di due sabati che Sportivo Giarre ha deciso di dedicare ai suoi clienti, e non solo, per regalare la giusta atmosfera per lo shopping natalizio e la possibilità di fare degli sconti speciali su alcuni dei marchi più in voga del momento.

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Doppio Segno vi regala quattro capi della nuova collezione

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A meno 10 dal giorno di Natale The colours of my closet non poteva esimersi dai regali per tutti voi che siete sempre più numerosi.

Doppio Segno, brand italiano che  promuove lo stile, la grazia, la ricerca della bellezza, grazie alla sua storia di haute couture, in un perfetto mix di eleganza e joie de vivre, ha deciso oggi di farvi ben quattro regali.

Doppio segno è un’azienda specializzata in maglieria nata nel 1998 per iniziativa di un pool di soci che apportano il loro bagaglio di esperienza del settore, con l’obiettivo di sviluppare una propria linea di prodotto. Le caratteristiche dei filati e del loro impiego, la manualità e la tecnica della maestre magliaie si fondono con la conoscenza costante delle nuove tecnologie del meccanotessile, dando vita a capi di maglieria di gusto e qualità. Insomma inutile dirvi che siamo lontani anni luce dai maglioncini misto acrilico dei negozi low cost, ma stiamo parlando di capi pregiati, realizzati completamente in Italia.

La nuova collezione autunno/inverno 2014 è elegante e confortevole, caratterizzata dall’uso di filati pregiati come il Merino e il Cashmere, che rendono ogni capo davvero prezioso.

Sono quattro i capi che l’azienda ha deciso di omaggiare, le due maglie che vedete in foto e due sciarpe in cashmere e seta.

Il maglione a collo alto è in misto lana metal con riflessi verdi e blu, il secondo è un cardigan gessato blu in misto cachemere. Sarete quindi 4 di voi a portare a casa questi preziosi regali.

 

Come fare?

Inutile dirvi che sono importanti:

 

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  • Lasciare un messaggio sotto al post indicando nome su Facebook, mail, e indicandoci quale tra i tanti capi della collezione Doppio Segno è il vostro preferito. Trovate il catalogo qui. Mi raccomando uno dei tanti presenti nel catalogo non solo tra i due in foto.

 

Avete tempo fino a lunedì 22 alle 0:00

 

Ed ecco i 4 commenti che portano a casa i regali
Beatrice dicembre 15, 2014 at 11:23

Che capi meravigliosi,mi sono innamorata del maglione in foto numero 7383, elegantissimo e con una texture fantastica, un modello davvero particolarissimo, non ne ho mai visti di simili,
gli inserti gioiello neri poi danno quel tocco perfetto per le feste.
Lasciato il like a Doppio Segno,
stile italiano e bellezza dell’haute couture, il mix perfetto
Grazie!

tiana ba dicembre 15, 2014 at 12:18

capi davvero sofisticati dal taglio elegante ed innovativo!
adoro il giacchino con zip laterale e blocchi di colore a contrasto nero/grigio (7386-7472 http://www.doppiosegno-knitwear.com/doppio-segno-catalogues/doppio-segno-fall-winter-catalogue-2014/#prettyPhotopostimages/52/)
FB: Tiana Ba
email: labrasile@libero.it

Spero che babbo Natale esaudisca questa mio desiderio. Sarebbe un sogno indossare un capo così pregiato e caldo.

Manuela dicembre 15, 2014 at 15:48

Difficile scegliere solo un capo, sono tutti molto belli, ma il cardigan n. 7424 color cipria impreziosito dalle pietre aggiungerebbe brillantezza a qualsiasi outfit, sopra un jeans informale o abbinato ad una gonna nera elegante!
Bello conoscere sempre nuovi marchi che propongono collezioni di alta qualità.
Manuela Sardina
manuela.sardina@virgilio.it

 

Giuliana Narbone dicembre 16, 2014 at 16:14

L’iniziativa è molto d’impatto, permette a tutti di conoscere le nostre manifatture, ma soprattutto di acquistare capi di qualità che fanno davvero la differenza! Qualche volta ci sta nonostante la crisi!
Sfogliando il catalogo mi ha colpito lo stile della collezione: proprio quello che cercavo! Classico e originale allo stesso tempo, perfetto per il mio lavoro=) il mio capo preferito è il 7411.
già condiviso e cliccato su fb!
nome fb: Giuliana Narbone

incrocio le dita!!!!!!!

 

 

 


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