Wedding in the closet

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Il 2015 sarà l’anno del mio matrimonio, e dato che The colours of my closet è parte attiva della mia vita ho deciso che questa è l’occasione perfetta per aggiungere la rubrica Wedding in the closet.

Da questo momento sarà una lunga cavalcata verso il fatidico giorno e qui racconterò delle mie scelte e dei miei gusti in fatto di matrimonio, ma sarà anche l’occasione per trattare l’argomento a 360 gradi, una sorta di guida, ma anche uno scambio di opinioni.

Per chi mi segue sui social sa che di recente ho partecipato ad una iniziativa per poter vincere il matrimonio dei sogni firmato da Panta Rhei Scenografie per eventi, azienda che da 10 anni opera nel settore del wedding e non solo.

Felice vi comunico che ho vinto e che non vedo l’ora di farmi guidare da loro per rendere tutto come ho immaginato. Da qui è nata l’idea di coinvolgere Luca Melilli, wedding designer di Panta Rhei, e creare ad hoc per lui una rubrica settimanale sul blog.

Si chiamerà Pillole di Wedding e Luca Melilli darà il suo punto di vista sul matrimonio e sulla sua organizzazione, racconterà, analizzerà, alle volte criticherà, facendoci entrare dalla corsia preferenziale nel fantastico mondo del wedding.

Se volete seguire Panta Rhei  e Luca Melilli su Facebook  ecco le due pagine. Su Instagram l’hashtag principale è #pantarheiwedding

 

Ma conosciamolo meglio attraverso una breve intervista.

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Luca prima di tutto come e quando è nata la tua passione per il design e soprattutto per il wedding design?

Alcuni lo chiamano destino, altri aspirazione, io lo chiamo percorso. La bellezza mi ha sempre attratto. Anche quando non ne ero ancora consapevole, io cercavo la bellezza; ma se all’inizio il mio rapporto con essa è stato di semplice estimatore, il lavoro di designer di eventi mi ha dato la possibilità invece di diventare un “produttore di bellezza”. Quindi, che dirti? La passione era alla base del percorso, l’occasione è arrivata.

 

Quali sono gli elementi chiave per la riuscita di un evento, che sia una festa o un matrimonio?

Sarò ripetitivo, ma la bellezza è la chiave di tutto! Bellezza che può declinarsi in ordine, armonia, colore, ritmo…Tutti i sensi devono percepire il bello. La vista, per prima: sposi e ospiti devono “vedere bello”, devono avere la percezione che ogni cosa sia al suo posto e che i luoghi che in quel momento abitano siano stati creati o ricreati apposta per loro, per accoglierli. Udito, gusto, tatto, olfatto: nel rispetto delle scelte degli sposi, io consiglio anche soluzioni sonore e gusti armonici con l’intero progetto del matrimonio. La fatica, l’attesa, una cattiva cena o un intrattenimento fastidioso non devono prendere il sopravvento, altrimenti vanificheranno l’immagine di bellezza che io cerco di lasciare in quanti partecipano ad un evento firmato Panta Rhei Luca Melilli.

 

Cosa ti piace del lavoro dei tuoi colleghi e cosa invece non condividi?

Comincio da quello che non condivido: non condivido l’eccesso in ogni sua forma. Non mi piace snaturare l’eleganza del matrimonio o “travestire” i luoghi. Il mio obiettivo non è sorprendere a tutti i costi, piuttosto mettere a proprio agio. Poi, permettimi, non condivido improvvisazione e mancanza di professionalità: creano sfiducia e mettono in cattiva luce la categoria.

Cosa mi piace? Mi piace, di qualche collega, alle volte, la ricercatezza dei materiali, il saperli utilizzare in modo nuovo, originale. Oggi, con il web, tutto diventa subito già visto, allora la sfida non è correre a caccia di brevetti, ma trovare soluzioni originali, anche partendo da materiali “classici”. Pensa, ad esempio al ritorno del pizzo, cui abbiamo assistito in questi ultimissimi anni. E poi, è il motto Panta Rhei… tutto si trasforma. Non posso non avere l’onestà intellettuale di riconoscere, quando accade, in qualcun altro, quella che è la mia bandiera, il mio leit motiv.

 

Descrivi in 3 aggettivi un vero matrimonio firmato Panta Rhei Luca Melilli.

Ovviamente, bello! Unico. Memorabile (nel senso letterale, cioè che chi vi ha preso parte se lo ricorda). Armonico. Elegante. Ops… erano tre? Ti prego, non tentare la mia vanità…

 

Cosa si devono aspettare i lettori di The colours of my closet dalla tua rubrica Pillole di Wedding?

Nessuna pietà? No, non sono cattivo, ma non scendo a compromessi. Non firmo eventi di cui non condivido il progetto. Così sarò anche nello scritto, non dirò che un elemento è ricercato solo perché è della nonna, che “non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”. No. È bello ciò che è BELLO. Ciò che non lo è, se è possibile, deve essere trasformato o, diversamente, assolutamente non utilizzato.

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Angiolucci 4 Rayban, l’evento glamour a Catania dedicato al brand simbolo del costume americano

Chi mi segue sui social sa che di recente ho preso parte da un evento davvero speciale che mi ha vista anche protagonista nel ruolo di blogger selector.

Sto parlando della serata organizzata da Angiolucci, storico negozio di ottica di Catania, in Via Gabriele D’Annunzio. Negozio forse è un termine errato perchè si tratta un vero mega store di mille metri quadri del lusso dedicato a 360 gradi al mondo dell’ottica.

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Sendra_boots_texanino

Sendra boots

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Ci sono stili e mode che o si amano o si odiano, non esistono via di mezzo. E’ il caso dello stile texano, in modo particolare  degli stivali che sono entrati ormai nei look di tutti i giorni.

Gli stivali texani, declinazione al femminile delle calzature comunemente legate all’immaginario del Far West, sono molto di più di quello che ci aspettiamo. Sebbene spesso la scelta di acquistarne un paio è dettata da criteri quali comodità e affidabilità, l’uso che possiamo farne è davvero interessante.

Sicuramente uno dei marchi più famosi di stivali texani handmade è Sendra, marchio spagnolo che primeggia nella realizzazione di questo stile così particolare.

La storia di questo brand è molto importante. Dobbiamo tornare indietro di un centinaio di anni e quattro generazioni per arrivare al principio di Andrés Sendra, business di successo fondato già nel 1913. E’ stato allora che il figlio del conciatore di pelli tornò entusiasta in Spagna da un viaggio negli Stati Uniti, dove ha vissuto e imparato lo stile dei Cowboys ed i loro stivali fantastici. Oggi vediamo il risultato di questo viaggio. Sendra infatti è uno dei principali produttori al mondo di stivali da cowboy di qualità ed utilizza il sistema perfetto GOODYEAR, sistema che comporta doppia cucitura la quale garantisce la massima qualità per tutta la durata degli stivali. Fino al 1962 la ditta ha operato su territorio nazionale, ma nel 1965 ha voluto affrontare la grande sfida di sfondare su territorio americano. la patria dei Cowboys.

La bellezza e soprattutto la qualità  di questi prodotti, ha portato la Sendra a spopolare anche in America, espandendosi su tutto il continente. Dal 1958 ha iniziato la sua corsa nel centro mondiale della moda e nel 1988 ha lanciato una linea completamente nuova di stivali, fondendo lo stile cowboy con quello Biker. Questo stile da “cowboy da asfalto” è basato sull’utilizzo di pelle nera e cinghie e anelli intorno alla caviglia come fosse un’ imbracatura. Un’altra nuova collezione nella famiglia di Sendra Boots si verifica nel 1994 quando decide di confodere il modello da cowboy con stivali classici, molto di moda, per colpire anche le generazioni a venire.

Oltre ai modelli più direttamente riconducibili allo stile West, come quelli dotati di tacco a rocchetto e provvisti di cuciture ornamentali, gli stivali texani Sendra presentano anche varianti più urban. La frangia ovviamente è un elemento che non può mancare quanso si tratta di questo stile, come le borchie a forma di stelle.

Se siete tra le estimatrici di questa particolare tipologia di scarpe, la buona notizia  è che Sendra  offre un ampia selezione tra cui scegliere.

Tre le linee: cowboy (caratterizzato dalla punta tipica di questi modelli), biker (linea più basic e semplice) e fashion (borchie e frange assolute protagonista). Vi lascio con alcune immagini del lookbook che possono essere anche da ispirazioni per possibili abbinamenti e outfit.

Sul sito ufficiale tutti i modelli e anche una ricca linea di borse e accessori.
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Motivi Made on me, non è il corpo che cambia ma l’abito

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Credo nel bello, ma soprattutto nella sua esaltazione e valorizzazione.

Dovrebbe essere il mantra di ognuna di noi nel momento dello shopping. Metterci davanti allo specchio in modo oggettivo, per quanto sia possibile, e scegliere solo capi che sappiano valorizzare i nostri punti di forza e minimizzare quello che ci appare meno gradevole.

Lo so che il metro ci fa paura tanto quanto il cambio di stagione, ma conoscere il nostro corpo e le nostre proporzioni è la chiave giusta per scegliere i capi più adatti a noi. Non è il nostro corpo che deve cambiare, ma la scelta del vestito.

Questo è il motto che sta alla base dell’iniziativa lanciata da Motivi con il progetto Made on me, che ci permette di scegliere l’abito non solo in base alla taglia, ma in base al taglio giusto per il nostro corpo.

Come fare a capirlo? Prima di tutto vi dico che fino al 30 Novembre un esperto di fitting sarà a vostra disposizione nei negozi Motivi per una consulenza personalizzata, passerete sotto il vaglio del suo metro giallo, ma non preoccupatevi, sarà solo l’iter per scegliere l’abito giusto.

Durante l’evento che si è tenuto presso Motivi di Catania, ho potuto scoprire che la mia figura rientra nella classificazione Diamante.

Motivi ha infatti suddiviso il corpo femminile in tre macro gruppi con caratteristiche diverse. Ha infatti identificato tre shape diverse: la donna Sirena, la donna Perla e la donna Diamante.

Ogni abito presente nella collezione ha un cartellino che ne identifica la shape e ci aiuta nella scelta del capo perfetto per noi.

Io come donna diamante ho come caratteristica più evidente i fianchi larghi, la donna sirena è ben proporzionata e la donna perla tende ad avere un giro vita poco segnato.

Motivi parte quindi dal presupposto, più che giusto, che ogni donna sia perfetta e che la sua bellezza sia nell’essere diversa da ogni altra e per ognuna di noi, immagina solo l’abito giusto, quello che ci sta bene, ma quello che ci valorizza e ci fa sentire belle.
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Pandora vi regala un gioiello da Viale Veneto Otto a Catania

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Sabato 8 Novembre sarà un giorno speciale per tutti gli amanti del mondo Pandora.

Pandora infatti vi invita a celebrare con lei tutti i momenti speciali e scoprire i charm della nuova collezione da aggiungere al vostro bracciale Pandora.

Presso la Gioielleria Viale Veneto Otto in Viale Veneto 8, a Catania troverete un’atmosfera di festa e ricche sorprese ad attendervi: in regalo per voi una pochette Pandora che potrà essere personalizzata da una calligrafa con il tuo momento indimenticabile.

Ma sicuramente la vera sorpresa è la promozione speciale pensata per noi: con un acquisto minimo di 79€ in gioielli Pandora, riceveremo subito in regalo un charm in vetro di Murano del valore di 29€.

Credo sia l’occasione perfetta per iniziare a fare i regali di Natale, se non volete ridurvi come sempre all’ultimo minuto, o fare semplicemente un regalo a voi stesse.

L’iniziativa sarà per l’intera giornata di sabato, sicuramente anche io farò una capatina presso Viale Veneto Otto, e voi?
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