Trend in the closet // Maylily mania!

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E’ Maylily mania!!!
Questa estate tutti pazzi per i Vintage Lucite Filigree Chandelier del noto brand Maylili.
Un arcobaleno che rimanda subito ai colori della natura e della frutta golosa dell’estate.
Vintage non solo di nome ma di fatto, infatti gli orecchini sono realizzati con Filigrana di Lucite Vintage che risale agli anni ’60,  si tratta di componenti utilizzati all’epoca per le creazioni di Trifari, Coro, Avon e altri marchi del tempo. Rimasti inutilizzati in magazzini per lungo tempo, hanno preso vita tra le mani della creatrice e fondatrice del marchio Maylily Evelyn La Starza.
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La designer da la possibilità di scegliere tra ganci a perno con Swarovski in acciaio chirurgico in oro o argento o ganci semplici in acciaio o rame.
Io ho già ceduto alla “golosa” tentazioni e ho fatto miei un bel paio di Mirtilli e di Ciliege.
E voi? Cosa state aspettando, basta andare qui e scegliere tra i tanti colori quello che preferite.
Maylily è anche su facebook basta andare qui.
Il prezzo? davvero piccolo € 22 quelli semplici e € 24 la versione con i cristalli sulla filigrana.
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Trend in the closet // Cosmesi naturale.

 
 
 

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Oggi parliamo di prodotti naturali e cosmesi naturale. 
Qualcuno di voi  fa o ne ha fatto mai uso? 
Come per la medicina si sono recentemente affermate diverse medicine alternative, (come ad esempio la fitoterapia o l’aromaterapia), così per la cosmesi si sono realizzate differenziazioni sempre più numerose, con diversa e ben dimostrata validità, (fitocosmesi o aroma-cosmesi), con un ritorno sia nel primo che nel secondo caso ai trattamenti con prodotti naturali. 
La tendenza a scegliere il “naturale” negli ultimi anni si sta facendo sempre più forte, e anche in tempo di crisi la spinta al consumo di  realtà bio e naturali non è affatto diminuita ma anzi continua la sua crescita. 
Conferma di questa tendenza è la propensione all’acquisto di piccole industrie biologiche da parte di grandi compagnie come la L’Oreal. 
La società Organic Exchange, inoltre, ha stimato una crescita annua del settore della cosmesi naturale pari al +15-20%, a fronte di un -2% della cosmetica ufficiale. 
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Personalmente mi sono avvicinata alla fitoterapia più per prodotti “curativi” che  per prodotti prettamente estetici. 
Creme super idratanti anti scottatura, creme per i traumi o le classiche gocce per il naso durante il raffreddore invernale.
Ma  devo essere sincera mi piacerebbe molto avvicinarmi al mondo della cosmesi naturale. 
Spesso è più facile farsi attrarre dal packaging accattivante dei luccicanti cosmetici che fanno capolinea dagli scaffali delle profumerie, ma quante di voi leggono realmente le etichette quando comprano un cosmetico? io personalmente mai. 
Negli ultimi tempi molti consumatori hanno orientato i loro acquisti verso cosmetici naturali, considerandoli garanti di un maggior rispetto verso la pelle. 
La scelta verso il naturale è spesso spinta da fattori di preferenza ben delineati, sono  ad esempio l’innocuità cutanea e fisiologica, il desiderio di ritornare alla natura, diverse funzionalità delle preparazioni e anche e soprattutto  una conoscenza più approfondita e consapevole da parte delle consumatrici sui trattamenti estetici  dei prodotti naturali. 
Ma spesso c’è la tendenza ormai diffusa anche nella moda a fare scelte più consapevoli nel rispetto di noi stessi e del mondo che ci circonda ecco che si da più peso al rispetto delle risorse naturali, alla tutela dell’uomo e dell’ambiente, alla “freschezza” dei prodotti e ad una filosofia eco consapevole.
Prodotti di bellezza in grado di procurare benefici sia a chi li usa sia all’ambiente.
 
Aspetto con ansia i vostri pareri e le vostre “recensioni” sui prodotti e cosmetici naturali che avete usato.

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Trend in the closet // EcoFashion

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Il 2011  sempre più ecofashion, un fenomeno nato tempi addietro ma che ormai diventato un trend per tutti, dalle grandi catene low cost alle firme più prestigiose.
Moda quindi sempre più ecosostenibile. Il rispetto per le tematiche ecologiche e per la natura sta diventando un punto di forza per molti brand.
L’arte del riciclo  poi sta dando vita ad un filone che si rinnova di giorno in giorno, dove creatività va a braccetto con eco-sostenibilità, fondendo innovazione con un certo gustò retrò che però ha perso quell’aspetto di “usato” e fuori moda.
Ne avevamo già parlato in passato qui, dove avevamo visto come il riciclo di vecchi oggetti non più utilizzati o l’uso di materiali estrapolati dal loro contesto originario hanno dato vita ad oggetti completamente nuovi e del tutto originali.
Vi ricordale le collane realizzate con la camera d’aria e le ‘Lacre bags’ borse interamente realizzate con i baffi di lattina?
Nel campo dell’abbigliamento sono molte poi le star che si sono fatte coinvolgere in progetti di moda sostenibile. Tra queste Emma Watson, meglio conosciuta  come Hermione, amica di Harry Potter. L’attrice ha lanciato recentemente una linea di abbigliamento ecologico in collaborazione con People Tree, marchio inglese che segue una politica eco-friendly.
Un esperimento di successo che è talmente piaciuto ad Alberta Ferretti da proporre alla giovane attrice di realizzare per lei una nuova linea di abiti completamente in fibra organica.
Pure Threads, questo il nome della collezione a doppia firma Ferretti-Watson, è composta da due vestiti, una gonna lunga, un paio di pantaloncini in tessuto denim e diverse magliette e sarà presentata in esclusiva sul sito della casa di moda il 21 marzo, primo giorno di primavera.
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Stella Mccarteney poi è una vera adepta della moda eco friendly, la sua Falabella si può definire una vera e propria ecobag, completamente animal-free ed eco-friendly!
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Ecco poi una minicollezione di t-shirt e canotte dall’animo ecologico, realizzate in fibre totalmente naturali, e tinte con un’innovativa tecnica che utilizza concentrato di frutta vera (kiwi, arancia e frutti di bosco): è la collezione tutta verde NO EGO YES ECO lanciato da Who*s Who, in vendita da marzo 2011 in un display ecologico completamente realizzato in carta riciclata nei negozi monomarca del marchio.
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Ci sono poi le numerose eco-calzature, come i sandali vegan De La Rue, realizzati in materiali riciclati. Si tratta di graziosi sandali femminili completamente riciclabili e biodegradabili creati con pelle sintetica, carta riciclata e pneumatici riciclati, che oltre ad essere eco e cruelty free, sono anche belli e comodi.
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Non di meno le catene low cost. U.C Benetton ad esempio dà il suo contributo all’ambiente sostituendo gli appendiabiti in plastica con modelli in legno liquido, al 100& biodegradabile e riciclabile, e utilizzando per le sue shopper solo carte proveniente da cartiere eco-certificate e lavorate con inchiostri a base d’acqua.
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Ricordiamo poi la Conscious Collection che H&M metterà in vendita dal 14 Aprile di cui abbiamo già parlato qui, realizzata con cotone e lino organico, e poliestere riciclato e la linea di zoccoli in legno e pelli trattate al naturale realizzate con il noto marchio Swedish Hasbeen nei negozi dal 20 di Aprile.
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Prese per i Colletti!

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Come dare nuova vita e un tocco di novità al nostro classico little black dress che ha da sempre un posto fisso nel nostro armadio?
Beh, che ne pensate di un colletto???
Poggiato sui cappotti, annodato su una camicia, utilizzato per dare un tocco ironico ad un abito dal taglio serioso e, perché no, come sostitutivo  di una sciarpa, il colletto può diventare l’accessorio giusto.
E pensare che da bambina un po’ li odiavo, quando mia madre mi costringeva  ad indossarlo: generalmente era di merletto, oppure lavorato all’uncinetto con un filato sottilissimo, messo su abiti o maglioncini dalle tinte pastello.
Navigando in rete ho scoperto gli sfiziosissimi colletti di Rainshed, brand di Sara Biondi, giovane designer romagnola che realizza accessori davvero interessanti.
L’occhio mi è caduto su questi colletti scintillanti, versatili e ironici,  e non ho potuto non immaginarli sul mio tubino nero semplice dal taglio dritto o su una semplice t-shirt bianca.
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Che ne pensate? non vi sembra un modo originale per dare quel tocco in più anche al più semplice degli outfit?
Cliccando Qui c’è la possibilità di poterli comprare a un prezzo interessante.

ps.non dimenticatevi del Giveaway…partecipate cliccando qui!

Cover Yourself Only WHITE* !

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Il fenomeno t-shirt si è trasformato nel giro di qualche tempo  in un must-have senza compromessi per tutte le stagione e per tutte le donne. 
Oggi vi parlo di WHITE* t-shirt  un brand giovane che ha riscoperto un capo must come la t-shirt, sempre pronto a cambiare e trovare un nuova e diversa identità.
Il bianco è la base da cui partire, come una tela per un pittore o un rullino per un fotografo.
Ma conosciamo meglio i due designer. 
Chi sin nasconde dietro al brand WHITE* tshirt? 
– dietro WHITE* si nascondono Ylenia e Gianmario, coppia nella vita e nel lavoro, si conoscono 2 anni fa e danno vita quasi per gioco a questo progetto, animati semplicemente dalla loro passione per la t-shirt, capo d’abbigliamento immancabile nel loro armadio
Gianmario è grafico e fotografo, autore dei disegni che prendono vita sulle t-shirt, Ylenia fashionista accanita si occupa di ricerca e distribuzione del marchio.
Come e quando nasce l’idea di creare un brand?

– l’idea di WHITE* nasce appunto 2 anni fa, semplicemente dalla foto scattata da Gianmario al volto di una bambola vintage e dall’idea lampo di imprimerla su una t-shirt  e provare a venderla all’inizio in un mercatino artigianale , da qui poi  il grande successo e la grande richiesta da parte sia di ragazzi che di ragazze della nostra città , e poi sempre x caso, da parte di negozi.

Qual’è l’idea ispiratrice del marchio whitershirt?

– l’idea ispiratrice, mi rifaccio alla domanda di prima…sicuramente la stessa foto , unita alla passione della maglietta a T, bianca perchè sta bene con tutto.
WHITE* t-shirt come tela bianca?

– indubbiamente si…Gianmario utilizza certamente la t-shirt come un foglio da disegno ( a parte che disegna su qualunque cosa gli capiti sotto mano!!!! ) 😛
Come lavorate al processo creativo?

– la nostra creatività prende spunto da qualsiasi cosa ci capiti durante il giorno, da ciò che notiamo per la strada, da una parola, un incontro casuale, da tutto ciò che ci circonda!
Può una t-shirt essere un mezzo  di identificazione personale?

– per noi la t-shirt è un capo d’abbigliamento camaleontico, che si abbina e si adatta ad ogni occasione, da mettere con tutto, sia che ci si vesta in modo elegante, fashion, sportivo, casual o con il pigiama :P, inoltre solo anche partendo dalla scelta di una t-shirt WHITE*, di un disegno che ti colpisce tra i tanti , puoi identificarti in un’idea, e indossando una WHITE* t-shirt, puoi farti portatore di un messaggio ogni volta diverso, comunicare qualcosa che ti piace!
Programmi, progetti futuri, aspirazioni 

– progetti x il futuro? tutti in BIANCO!!!

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WHITE* t-shirt è anche accessori super glamour e originalissimi.

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“Per tutto questo e molto di più , nel vostro armadio non fatevi assolutamente mancare una WHITE* t-shirt!” 
Se vi siete incuriositi e innamorati di queste magliette ecco dove trovare tutte le informazioni:

Un amore lungo 2 secoli!

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Presentata sulle passerelle in stile rock, classica, innovativa, la celebre “tela di Genova” torna ad essere un passepartout anche per la primavera estate 2011.
Perché tela di Genova? 
Facciamo un piccolo excursus storico, il termine denim deriva dalla città francese di Nimes dove è stato inventato, la stessa tela in Italia era usata nel porto di Genova  per confezionare i sacchi per le vele delle navi e per coprire le merci. Arrivata in America nell’ottocento, fu usata per confezionare i pantaloni dei ricercatori d’oro che avevano bisogno di capi molto resistenti e prese l’ormai noto nome blue-jeans, dal termine blue de Geves, ovvero blu di Genova.
Anche per questa primavera-estate che stiamo tutti aspettando con ansia, il denim la fa da padrona, ri-inventandosi sempre, nelle forme, nei colori e negli abbinamenti, leggero e drappeggiato per creare abiti femminili e bon ton, oppure nella sua versione più classica.
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Strappato come lo propone Chanel, bruciacchiato, passato nella varechina, damascato come quello di Just Cavalli,  dalle linee semplici quello proposto da Stella McCartney.
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Abito da lavoro, simbolo per i ribelli, amato dagli hippy.
Il denim questa estate si presenta in  mille facce. Va bene la versione strappata e vintage per il weekend, la versione più elegante, se portata con stile, è addirittura adatta per andare in ufficio.

Vi ricordo che oggi è l’ultimo giorno per partecipare al Giveaway e vincere degli originali orecchini. Andate qui!


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