Allestimenti matrimonio, le mie scelte firmate Panta Rhei
Quando iniziate a progettare il giorno delle vostre nozze, cercate di farlo pensando ad esso proprio come a un film.
In un film sono importanti i protagonisti, i costumi e la fotografia ma è importantissimo anche scegliere la giusta scenografia.
La vostra storia deve consumarsi nella giusta atmosfera, deve vivere nella cornice più adeguata, deve raccontarsi nel “mondo” che più la rappresenta.
Come scritto nel primo post a tema wedding ho deciso di scegliere un tema per il mio matrimonio, un tema però che non condizionasse in nessun modo i miei invitati ma qualcosa che mi potesse aiutare nella scelta di tutti gli elementi e che comunque mi piacesse.
Consiglio a tutte, se potete, di scegliere dei professionisti che possano allestire al meglio la chiesa e la location. Perchè nella maggior parte dei casi le location anche se belle e curate, sono poco personalizzate. L’allestimento o meglio la scenografia sarà la vostra personalizzazione, renderà la festa veramente vostra e adatta al vostro tema e alla vostra storia.
Come vi ho già detto precedentemente è stato il team di Panta Rhei a creare il tema delle mie nozze come lo aveva immaginato.
Da subito ho espresso a Luca Melilli e a Franco Cannata, wedding designers di Panta Rhei, il tema che mi sarebbe piaciuto, desideravo infatti un matrimonio siciliano in chiave contemporanea.
Inizio con una premessa, quando parlo di Panta Rhei faccio riferimento a dei wedding designers e non “semplici” fioristi.
Il wedding designer è infatti un artista che con maestria, estro e personalità progetta composizioni con fiori selezionati e materiali d’avanguardia occupandosi in prima persona del coordinamento generale della scenografia del vostro matrimonio. Si occupa in toto dei fiori presenti in chiesa e nella location, delle coroncine e bouquet per le damigelle, cuscini per le fedi e anche e soprattutto degli allestimenti scenografici con vasi, candele e tutto quello che può servire per scenografare il vostro giorno più bello.
Ecco le tappe:
ll contatto dovrebbe avvenire almeno 10 mesi prima ma solo per assicurarsi che la data del matrimonio sia disponile per l’operatore che avete scelto.
Secondo step: è il sopralluogo anche con gli altri operatori (catering, musica ecc) nella location che avete scelto per la festa.
Terzo step: ci si rivede in studio e si analizza il progetto propostoci dal wedding designer, valutandone i materiali direttamente in laboratorio, se è il caso. Nel caso di Panta Rhei veri e propri bozzetti che ci danno una idea di come verrà realizzato il tutto.
Quarto step: le scelte finali floreali e cromatiche possono essere fatte quanto più a ridosso per permettere all’operatore di verificarne l’esatta reperibilità della tipologia di fiore scelta.
Ma vi parlo adesso delle mie scelte.
I colori scelti per il mio matrimonio sono stati bianco e verde, a mio avviso i più eleganti, soprattutto quando la festa si svolge in esterno.
In chiesa enormi e bellissime ortensie bianche, siepi di gipsofila e un candido tappeto bianco. Non desideravo una chiesa particolarmente carica di fiori, essendo una chiesa barrocca siciliana aveva già il suo fascino.
All’ingresso della location torce di legno bianche a delineare il vialetto che conduceva all’ingresso di Villa di Bella, residenza estiva di un’ antica famiglia catanese, luogo scelto dallo stesso Zeffirelli per alcune scene del film Storia di una capinera.
La festa si è svolta in due luoghi differenti, la parte anteriore della villa è stata adibita per l’accoglienza degli ospiti e il ricco antipasto a buffett con le isole del gusto.
Ogni isola era riccamente abbellita da candele in pizzo bianco e grandissime teste di moro total white, colme di garofani verdi, bellissime ortensie bianche, senza dimenticare l’immancabile gipsofila detta più comunemente velo da sposa.
Divanetti di legno bianco con cuscini di un delicato rosa antico e pizzo, davano a tutti la possibilità di sedersi e rilassarsi. Gabbiette bianche e ancora candele a decorarli.
Gli alberi che facevano da perimetro a questa zona erano adornati da piccole lanterne bianche, e la swing band scelta per l’occasione suonava all’ingresso della villa padronale sopra le classiche scale in stile siciliano.
Il tavolo della cena è stata una sorpresa per tutti. Si trovata sul prato posteriore alla villa ed era riccamente decorato di fiori e candele, un vero colpo d’occhio per i 120 invitati che hanno potuto ammirarlo solo dopo aver attraversato la villa.
Un enorme tavolo imperiale, dove tutti potevamo, in qualche modo, stare insieme, proprio come si usava fare un tempo nei matrimoni di famiglia in Sicilia. E’ stato un elemento a cui tenevo tantissimo perchè vi confesso che non ho mai amato l’immagine degli sposi seduti da soli nel loro tavolo.
Decorati in stile Panta Rhei anche il bellissimo tavolo dei confetti, alzatine di diverse altezze e ancora ortensie bianche e verdi, e il tavolo della bomboniere, come una grande torta nuziale a piani.
Nulla è stato lasciato al caso, ogni minimo dettaglio è stato curato. Non posso non parlare poi del mio bouquet, di peonie bianche, garofani verdi, lollipop e piccole piantine grasse di succulenta.
Ma lascio la parole alle fotografie che più di me sanno mostrarvi la magnifica atmosfera di quel giorno.
Ringrazio ancora Luca Melilli e Franco Cannata e tutto lo staff Panta Rhei per averci regalato tanta magia.
Alcune tra le immagini che vedete sono state selezionate da Elle Spose per raccontare il lavoro e la maestria di Panta Rhei e questo non può che rendermi più che felice.
ps: con #pantarheiwedding potrete trovare in rete moltissime foto dei loro lavori e questo il loro sito ufficiale www.scenografiepereventi.it
Foto: Enkant e Catering Villa Ester