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News in the closet // Antica Murrina pensa alle mamme con la linea Duna!

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Antica Murrina, brand storico della lavorazione del vetro, presenta per la festa della mamma la linea Duna della collezione Glam Glass 2012.


Luce e riflessi di colore si intrecciano con i movimenti e le forme del vetro; grandi e piccole boules si alternano e si uniscono alla personalità glamour della catena che la accompagna.


Un gioiello unico che nasconde dietro la sua raffinata semplicità l’affascinante mondo del vetro e la millenaria tradizione dei maestri vetrai muranesi.



Un pensiero speciale per festeggiare e ricordare il grande ruolo che le madri hanno nella società e per esaltarne il loro intramontabile fascino.



E poi spesso un regalo per la mamma diventa un regalo anche per noi, quante di noi non vanno a fare un giro nell’armadio della mamma prima di uscire?



Che ne pensate? Trovo che Antica Murrina quest’anno abbia dato il meglio di se, le diverse collezioni sono davvero belle, e presto ci sarà una sorpresa per tutte voi mie lettrici.

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News in the closet // Conbipel primavera estate 2012.

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Piano piano iniziano a prendere spazio nei nostri armadi gli amati capi primaverili, freschi colorati e vitaminici.

Oggi diamo uno sugardo alla collezione Conbipel Primavera 2012 , che è studiata all’insegna della femminilità e varietà, in grado di vestire una donna contemporanea in ogni occasione.

Negli ultimi anni ho davvero molto rivalutato lo stile di Conbipel, che si è molto avvicinato ai giovani mantenendo però intatta la qualità e lo studio sulla scelta dei materiali.

I total look che caratterizzano la nuova collezione fanno dell’attenzione per il dettaglio e la qualità la propria forza distintiva e sono in grado di regalare a chi l’indossa la possibilità di crearsi il proprio stile.

Vengono recuperati i temi vintage nei segni grafici e nelle stampe come il pois o le righe, nelle linee e nei tessuti che diventano più fluidi ed ariosi come il pizzo o il macramè.

Le cromie diventano più soft anche negli accenti di colore che recuperano i toni naturali o dei pastelli, a volte con punte acide e fresche.

Qualità, prezzi accessibili e stile tutto italiano: le 3 parole chiave della nuova collezione Conbipel.

Ma parola alle immagini. Cosa ne pensate? Voglio conoscere la vostra opinione.

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News in the closet // Madonna lancia una nuova linea di scarpe

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Madonna fa parte della schiera di quelle artiste eclettiche, mai stanche e in continua evoluzione.

Se qualche mese fam infatti, Madonna ha lanciato la sua linea di abbigliamento “Truth or Dare”, ora è pronta a sorprendere tutte le donne declinando il loro accessorio più amato: le calzature.

La collezione dovrebbe essere sul mercato il prossimo autunno prodotta da Aldo; come consulente creativa Madonna ha scelto la sua stylist Arianne Phillips.

Oggi vi proponiamo una piccola anticipazione, pare che la collezione spazierà dai tacchi alti al total flat abbinando modelli black con dettagli oro a decolleté stampa pizzo.

Come potete vedere dalla foto, si tratta di tre modelli dal tacco vertiginoso e dallo stile decisamente rock .

E voi cosa ne pensate?



Jewels in the closet // Tità:i mille colori del pizzo.

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Amo la sezione Jewels in the closet perchè mi da l’opportunità di far conoscere e conoscere brand davvero interessanti.

Oggi vi parlo di Tità, brand tutto al femminile, nato dall’estro creativo di Laura e Celinè, mamma e figlia, che da anni condividono la passione per il bello in tutte le sue forme.


Le abbiamo incontrare e intervistate per voi.


Come e quando è nata Tità?


Tità nasce ufficialmente 3 anni fa, quando abbiamo trasformato la nostra passione, che fino a quel momento era sempre stata un hobby, in un lavoro vero e proprio. Sono però circa 6 anni che con mia madre, Laura, creiamo bijoux in pizzo e abbiamo brevettato una tecnica che ci permette di renderli colorati, resistenti e impermeabili. All’inizio era un “gioco”, montavamo i gioielli nel salotto di casa, sul tavolino, la sera davanti alla televisione; poi però le amiche si facevano insistenti, volevano comprare i nostri bijoux, poi sono arrivate le amiche delle amiche e così via!

Il nome Tità invece l’abbiamo scelto perché è il mio terzo nome (mi chiamo Celine Marie Tita e in francese le parole si pronunciano con l’accento sull’ultima vocale) e perché è anche il nome della mia nonna materna.


Come nascono i vostri progetti e da dove prendete l’ispirazione?

Prendiamo l’ispirazione da tutto! da un libro, un cancello in ferro battuto, un viaggio, una foto, un racconto, ecc… le idee ci vengono davvero in qualsiasi momento o luogo e le scarabocchiamo subito su un foglio per non rischiare di non dimenticarle!


La collezione o il progetto a cui siete più legati e perchè?

Senza dubbio siamo legatissime alla nostra collezione di bijoux in pizzo, in particolare ad un modello, il Nuage! E’ stato il primissimo modello che abbiamo disegnato e tuttora è uno dei più richiesti. Utilizzare il pizzo nei nostri gioielli è stato il punto di svolta per noi, è quello che ci ha permesso di farci conoscere e di arrivare dove siamo ora, è stato e sempre sarà il nostro vero cavallo di battaglia!


Vi ricordate la vostra prima creazione?

Sì ricordo benissimo il primissimo paio di orecchini in pizzo che ho realizzato! erano bianchi e non sapevo come renderli più resistenti quindi li ho infilati nella plastificatrice!! il risultato non era malvagio, certamente lontano dalla qualità dei prodotti che realizziamo oggi. Comunque quegli orecchini li avevo regalati alla mia migliore amica e recentemente ho scoperto che li conserva ancora!


Come mai la scelta del pizzo?

Abbiamo iniziato a realizzare gioielli in pizzo nello stesso periodo in cui mia madre utilizzava il macramè per decorare mobili e cornici. Il pizzo che lei scartava lo recuperavo io perché in quelle trame trovavo sagome meravigliose e soprattutto leggerissime da indossare. Ed è proprio questo che è piaciuto alle nostre clienti: bijoux importanti, colorati, vistosi ma sempre leggerissimi ed eleganti.


Per tutte le interessate all’ascolto come far entrare nella nostra collezione privata un gioiello Tità?


Al momento abbiamo un punto vendita, che è anche il nostro laboratorio, a Milano, in via Melzo 12. Abbiamo anche alcuni rivenditori in molte città d’Italia e stiamo lavorando per aprire la vendita online entro la fine di febbraio- i primi di Marzo. Perciò sarà sempre più facile far entrare un gioiello Tità nelle vostre collezioni private! Il nostro sito ufficiale è www.titabijoux.com .

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Jewels in the closet // Cecilia Rosati: il plexiglass diventa gioiello

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Per la sezione Jewels in the closet sono lieta di presentarvi una designer che mi ha davvero colpita.


Si chiama Cecilia Rosati, giovane artista bolognese che realizza gioielli davvero innovativi e particolari.


Conosciamola meglio in questa breve intervista e ammiriamo le foto della sua ultima collezione.

Raccontaci il tuo percorso. Quando è nata la tua passione per il design e l’arte?

Penso di non ricordare esattamente a che età iniziai ad appassionarmi di moda, a riempire blocchi da disegno con schizzi e bozzetti di abiti e accessori. Nell’età dell’innocenza nacque un sogno che nell’adolescenza iniziò a diventare un’ossessione. Poi gli studi: un iter accademico che per scelte personali e consigli esterni non ha prettamente assecondato le mie inclinazioni. Maturità classica, laurea in economia aziendale ed un successivo master mi hanno però permesso di entrare nel sistema moda ed a lavorare in aziende del lusso e di sportswear. Tutto questo finché, forse in parte complice la crisi e i continui cambiamenti di lavoro, ho deciso di seguire quelle che erano le mie ispirazioni, ho ascoltato chi mi era vicino e mi spronava a provare e ho lasciato quello che era un ruolo nel marketing di prodotto per provare finalmente a concepire e credere in un prodotto mio. Di qui la scelta di muovermi per un periodo a Londra presso uno studio di design di gioielli per imparare tecniche, colmare lacune da autodidatta e focalizzare la mia attenzione su, qualsivoglia chiamarli, gioielli, dettagli, accessori contemporanei.

Come nascono i tuoi progetti e da dove prendi l’ispirazione?


La mia ispirazione nasce da quell’osservazione irrazionale che ho per quello che mi circonda. L’amore per il bello, per ciò che mi affascina ed attrae in qualche modo la mia attenzione: che siano materiali, trame, forme espressive artistiche, tessuti, oggetti di design contemporaneo o antichi. Ricerco quel minuzioso dettaglio da cui costruire ed ispirare un progetto. A questa iniziale irrazionalità segue un percorso di sviluppo di prodotto, di ricerca materiali, di analisi per concreta fattibilità sia economica che tecnica, ma soprattutto di studio del mercato, delle tendenze e degli altri prodotti presenti.

La collezione o il progetto a cui sei più legata e perchè?


Indiscutibilmente la collezione attuale 2012,la mia prima collezione personale sul mercato, è il progetto a cui sono emotivamente ed attualmente (soprattutto professionalmente) più legata. Nel mio periodo a Londra ho imparato a lavorare metalli, materie plastiche e materiali alternativi, ma tra tutti il plexiglass è senza dubbio il materiale che più mi ha colpito e da cui ho deciso di iniziare. Ho usato il plexiglass come la base su cui lavorare e da combinare con altri materiali (pelle, pietre, swarovsky, argento). La mia idea era quella di presentare una collezione non si sviluppasse attorno un unico mood, ma che si articolasse in linee tra loro diverse che riflettessero alcuni dei molti sfaccettati gusti ed inclinazioni che ci/mi caratterizzano.


Ti ricordi la tua prima creazione?


Le mie prime creazioni, complice la mia ossessione/passione per gli accessori ed i bijoux/gioielli, consistevano in materiali e gioielli che trovavo o compravo, smontavo e riassemblavo tra loro nell’intenzione di crearmi ciò che volevo, che vedevo già realizzato ma che non trovavo in giro. Devo ammettere che la prospettiva è cambiata da quando ho imparato tecniche di lavorazione. La mia prima “vera” creazione, così ho letteralmente pensato quando lo lavoravo, è un anello d’argento ( il primo argento che abbia lavorato) con un quarzo rosa da cui difficilmente mi separo.


Quanto influenza la scelta dei materiali nella creazione del gioiello?


Ritengo che il materiale sia il punto di arrivo di un’ispirazione e il punto di partenza per lo sviluppo del gioiello. SI parte da un’ispirazione ma successivamente si devono trovare i materiali che, tra loro combinati, la possano concretizzare in un gioiello ma soprattutto declinare in una collezione. Quello che cerco di esprimere, garantire e riflettere nel mio lavoro è come la cura, la selezione e la lavorazione dei materiali che scelgo siano una parte determinante di ogni mio pezzo. In un certo senso una scelta definitiva di un determinato materiale narra già una storia, un racconto di sé e della propria collezione.

Per tutte le interessate all’ascolto come far entrare nella nostra collezione privata un gioiello Cecilia Rosati?


In attesa della pagina di e-commerce su www.ceciliarosati.com, sia che siate punti vendita che privati potete contattarmi attraverso il sito ed all’indirizzo info@ceciliarosati.com per qualsiasi informazione e richiesta di acquisto. Inoltre potete trovate altre info sulla pagina facebook www.facebook.com/wwwceciliarosaticom

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News in the closet // 5th Avenue by Halle Berry per Deichmann Calzature.

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Si sa alle attrici americane piace la moda, spesso così tanto da non voler solo presidiare in prima fila alle sfilate, ma mettersi in gioco in prima persona diventando stiliste.


Ecco l’ennesimo caso. Halle Berry , star di Gothika” o “Monster’s Ball” firma la sua linea di scarpe per Deichmann Calzature.


In germania per le riprese di “Cloud Atlas“, si è affidata al regista Michael Haussman per girare lo spot pubblicitario per promuovere la sua primissima collezione di scarpe.


Non è la prima volta che il noto colosso delle calzature tedesco collabora con volti noti del mondo dello spettacolo, dopo Cindy Crawford, le Pussycat Dolls o ancora le Sugarbabes, tocca alla cat woman più famosa del cinema.


Con l’etichetta 5th Avenue by Halle Berry la sua collezione comprende 36 modelli da donna estivi, leggeri ed eleganti.


Una collezione femminile, casual chic, e trendy con peep-toe dalla suola a zeppa, sandali con cinturini o a fascia su suola a zeppa, ma assolutamente a portata di portafoglio. Sarà in vendita dal 5 marzo con prezzi da 34,90 a 49,90 per le scarpe e a partire da 29,90 per le borse.


A partire da metà marzo sarà on air in tv anche in Italia il nuovo spot televisivo con Halle Berry per il lancio della linea di calzature.


Una collezione che sembra rispecchiarle davvero tanto: “Quale donna non vorrebbe vedere il proprio nome su una collezione di calzature? E’ semplicemente fantastico. La mia collezione 5th Avenue è qualcosa che mi ispira. Si tratta di scarpe leggere e facili da indossare, adatte ad ogni tipo di donna. Sono trendy, alla moda e poco costose: questa è la caratteristica distintiva della mia collezione” dichiara l’attrice Premio Oscar.


Non ci resta che aspettare Marzo.

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