La mia nuova maxi blusa firmata Nara Camicie
La camicia, intesa per ciò che rappresenta oggi, ha origini estremamente antiche. Anche se i gusti e le interpretazioni di questo intramontabile indumento erano differenti a seconda del periodo storico, e quindi della moda, la camicia è un capo che esiste da sempre.
Fino al 1700 per esempio, la camicia era considerata un importante indumento intimo maschile, da coprire con le loro vesti, da cui lasciavano in bella vista il colletto. Il prototipo della camicia attuale però si fa risalire agli inizi del 1800, secolo in cui diversi documenti testimoniano l’invenzione della camicia con i bottoni frontali.
Fortunatamente andando avanti la camicia si è talmente diffusa da diventare un capo universale, indossato da qualsiasi tipo di persona, senza discriminazione alcuna.
Quando penso alla camicia non posso non pensare a Nara Camicie, marchio italiano storico nella produzione e nella creazione di centinai di modelli per uomo e per donna ogni anno.
Credo che tutti abbiamo avuto nei nostri armadi un modello firmato Nara Camicie, che da più di 30 anni riesce ad impreziosire e a rendere sempre vario un capo che da sempre fa parte del nostro abbigliamento come protagonista.
Ho avuto la possibilità di scegliere un capo della collezione autunno/inverno 2012-2013 e ho deciso di puntare su un modello diverso dal solito che mi permettesse più usi.
Si tratta infatti di una morbida blusa di seta con un elegante collo ad anello. Protagonista l’unione perfetta dei due colori opposti per eccellenza, il bianco e nero che “giocano” insieme.
Ho deciso di prendere il capo in qualche taglia più grande per poterlo trasformare, all’occorrenza, con una cintura, in un mini dress da indossare con calze pesanti total black. Che ne pensate?
Vi invito a guardate la collezione sul sito ufficiale, che adesso potete trovare in saldo nei negozi e seguire Naracamicie anche su Facebook.
