Furla #CANDYCOOL. One bag travelling the world. Le quattro tappe in oriente
E’ partito alla grande il progetto #candycool lanciato da Furla lo scorso anno, un’iniziativa di talent scouting che mira a sviluppare un melting pot di creatività ultra-contemporaneo intorno alla Candy Bag!
La Candy Bag, con il suo carattere originale e ironico, unisce tradizione e sperimentazione reinterpretando la classica forma boston attraverso l’uso di materiali all’avanguardia. Fin dalla sua prima apparizione, nel 2011, questo modello è diventato una vera e propria icona in tutto il mondo, capace di cogliere e riflettere il desiderio di borse colorate e ricche di personalità.
Un mix di glamour, sorpresa e funzionalità, che nel corso del tempo si è evoluto grazie al gioco fantasioso dei diversi colori, materiali e dettagli, arrivando ad abbinare il PVC trasparente alle pelli pregiate, alle superfici naturali e alle stampe animalier. Istantaneo oggetto del desiderio e fonte di ispirazione a 360°, la Candy Bag continua a creare preziose sinergie con il mondo dell’arte, distinguendosi come un autentico simbolo del lifestyle contemporaneo.
Il progetto #candycool ha l’obiettivo di formare dei mini team creativi in ogni Paese, per affidare a ciascuno un’elaborazione originale della Candy Bag. Il progetto funziona come una staffetta di idee ed immaginazione: ogni team passerà a quello successivo il risultato della propria ricerca, dando così nuovi spunti per comporre Candy Bag del tutto uniche ed imprevedibili.
Tokyo è la città che ha ospitato il debutto del progetto #candycool, coinvolgendo in prima linea la blogger/trendsetter Misha Jannet e Sayumi Gunji, direttore creativo dell’edizione giapponese di Vogue Girl. Insieme hanno selezionato i talenti più creativi della scena artistica locale: l’illustratrice e nail-artist Nagisa Tsukushima, il food designer Rotary Parker e l’azienda Nishijin Textile, specializzata in sete da Kimono.
La Candy Bag disegnata e prodotta a Seoul unisce gli elementi tipici della cultura coreana alle atmosfere più dinamiche della vita urbana, con la speciale supervisione di Mirim Lee, fashion editor di Harper’s Bazaar. Il team è composto dallo scriptwriter Kim Kijo, dal graphic designer/ illustratore Okeh e dall’interior designer Jihoon Ha. Particolarmente espressiva la scena di apertura del video, che mostra la famosa opera d’arte ‘Nam June Paik’, simbolo del forte legame che intercorre tra arte e religione nella cultura asiatica.
Il team di Shanghai è diretto dalla fashion editor di Elle China, Leaf Greener. Il processo creativo ha coinvolto la fashion designer Skelly, che ha applicato sui manici uno dei suoi iconici colletti handmade; il designer Heart Hegarthy ha poi aggiunto un pannello esterno in pelle con ricami vintage colorati; infine la designer di gioielli Nana ha adornato la Candy Bag con piccoli gioielli a forma di insetto, creati usando pezzi di riciclo e pendenti di perline.
La tappa del progetto #candycool a Hong Kong ha visto la partecipazione delle super fashion blogger Elle Lee come team leader locale. La Candy Bag è stata personalizzata dal designer/illustratore Chailie Ho, dall’illustratore di arte e moda Mickco e dal paper artist/designer Joe Lam che sono rispettivamente divertiti con la pittura ad acquerello, gli effetti pop-up tridimensionali e i decori colorati di nappe, braccialetti e ciondoli.
Seguiranno presto tappe in America ed Europa. Sempre diversa e sempre fedele a se stessa la Candy Bag esprime ancora una volta la sua forza: oltre il prodotto, un vero e proprio lifestyle.