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Richard Ginori la nuova collezione firmata Gucci

Un anno dopo il fallimento la Richard Ginori, fondata nel 1735, riporta al massimo splendore le sue porcellane, con la prima collezione targata Gucci, il marchio fiorentino che ha acquisito la casa manifatturiera nella primavera scorsa.

A Milano, in occasione di HOMI, il nuovo salone internazionale della casa, ma in un evento Fuori salone dal 17 al 20 gennaio 2014, saranno presentate le Collezioni art de la table 2014, sintesi ed espressione della creatività e dello spirito d’innovazione dei due marchi.

Le nuove proposte racconteranno i nuovi temi: Paesaggio, Ciliegie, Labirinto, Catene, nomi significativi per un brand significativo che decide di ricominciare con una collezione le cui linee sono decisamente toscane

La stessa azienda li descrive così: ‘tra lusso, stile contemporaneo ed eccellenza artigiana, che si rivelano attraverso decorazioni, tecniche di spolvero, tocchi a pennello, preziose filettature su forme al di là del tempo ed espressione di estetica sofisticata’.

270 anni di storia che sono trascorsi tra pittori illuminati, grandi autori del design nostrano e che ora ritrovano nell’energia di Gucci una pulsione nuova.

Le collezioni saranno presentate nello Spazio Diana, lo stesso dove Gucci presenta le sue collezioni stagionali di abbigliamento e accessori, nonché alcuni dei principali eventi espositivi.

 

Gucci presenta 'Lapo's Wardrobe', creata da Frida Giannini e Lapo Elkann

Frida Giannini e Lapo Elkann insieme per una speciale caspule collection Made to Measure.

Una collezione esclusiva, progettata come “Lapo’s Wardrobe”, che costituirà una offerta all’interno del macro progetto Made to Measure di Gucci.

Made to Measure è un servizio sartoriale di lusso per capi personalizzati per gentleman e sarà presentata per la prima volta a Settembre durante la settimana della moda uomo, durante l’inaugurazione di un nuovo store Gucci di sola moda uomo a Brera.

Il servizio Made to Measure di Gucci interpreta al meglio la filosofia di personalizzazione e l’ attenzione al dettaglio propri del marchio. Oltre all’offerta di tessuti che sono parte di una selezione esclusiva, il servizio fornisce anche la possibilità di personalizzare le finiture e i dettagli e permette un confezionamento su misura in accordo con le necessità individuali del cliente. Ogni capo è confezionato in maniera impeccabile per offrire un’esperienza davvero unica.

Conosciamo l’innato amore verso lo stile e la moda da parte di Lapo Elkann che in questa collezione si fonderanno con la visione creativa di Frida Giannini, re-interpretando insieme una personale tradizione di stile ed eleganza italiana,.

La capsule collection Lapo’s Wardrobe includerà 27 look, 23 per l’uomo e 4 per la donna: avremo gilet, cravatte, bretelle, calzature e piccola gioielleria, tutti capi creati a quattro mani dai due stilisti italiani.

Costruire questa capsule collection con Frida è stata un’esperienza unica. Insieme condividiamo l’amore e il rispetto per la tradizione, ma non abbiamo paura di osare e sperimentare. Una combinazione perfettamente esemplificata nei pezzi che abbiamo creato.

La proposta prevede 178 combinazioni cromatiche e tessili diverse, per completi di lusso impeccabili che uniscono lo stile di Frida Giannini con l’originalità e la modernità di Lapo Elkann, che ha letteralmente stravolto il concetto di eleganza maschile.

La collezione Made To Measure “Lapo’s Wardrobe” sarà inizialmente disponibile nelle boutiques Gucci di Milano, Londra, Parigi, New York, Tokyo e San Paolo, dove personale altamente specializzato assisterà il cliente attraverso la scelta del tessuto, i fitting, la finalizzazione e la spedizione dei capi che saranno realizzati in 4-6 settimane.

Io sono molto curiosa, lo stile eccentrico di Lapo Elkann mi è sempre piaciuto.

 

Gucci presenta 1953 Horsebit Loafer, collezione speciale per i 60 anni del suo iconico mocassino

In occasione del sessantesimo anniversario del leggendario mocassino morsetto, Gucci presenta la collezione 1953 Horsebit Loafer per  uomini e donne.

Era il 1953 quando il doppio anello e il motivo tipico del mondo equestre ha debuttato sulle loafers maschili. Nel giro di pochi anni, queste scarpe hanno abbellito i piedi degli uomini di Hollywood, tra cui Clark Gable, John Wayne e Fred Astair, e nel 1985 il mocassino morsetto entra a far parte della collezione permanente del Metropolitan Museum of Art – facendole diventare le più iconiche scarpe Gucci mai realizzate.

Il nuovo mocassino vanta una struttura tubolare che richiede una abilità eccezionale nella sua lavorazione. Solo calzolai selezionare possiedono l’esperienza per questa lavorazione altamente specializzata: in questa costruzione il sottopiede è assente, in modo che la scarpa sia leggera, flessibile e confortevole. Per decenni  gli artigiani Gucci hanno impiegato questa tradizione e si è tramandata di generazione in generazione.

Il mocassino 1953 è disponibile in una vasta gamma di colori e materiali: in pelle vernice e camoscio, coccodrillo e pitone esotico, e la tela stampata con motivo Flora. Mentre le caratteristiche staffe di metallo sono sia in ottone anticato o nichel, in un modello particolare vengono  utilizzate borchie in una decorazione all-over  sul lato superiore, sul rivestimento e la parte posteriore. All’interno di ogni scarpa, una speciale etichetta con la scritta “Gucci 1953 Made in Italia”, ricorda l’introduzione di questo disegno nel vocabolario della casa di sessant’anni fa.

 

Oggi lo stile di questo mocassino storico è ancora radicato nella stessa ideologia della sua originale: un classico da indossare e amare per sempre.

Frida Giannini, direttore creativo della maison, afferma che il mocasino Horsebit è uno dei pezzi più importanti mai creati da Gucci, anzi, la scarpa non è cambiato nei 60 anni dalla sua concezione. Lei dice:

“Dal 1953, la classica bellezza e la funzionalità assoluta della scarpa è rimasta la stessa. Il Mocassino Horsebit è ancora uno degli elementi più rappresentativi negli archivi Gucci, ed è stato parte della collezione permanente del Metropolitan Museum of Art dal 1985.”

Simpaticissimo il video che introduce questa speciale collezione e che potete vedere qui sotto…

 

News in the closet// Gucci veste Florence Welch per il tuor di Cerimonials!

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Gucci vestirà la cantautrice Florence Welch per il tour dei Florence + the Machine con una serie di look disegnati dal Direttore Creativo di Gucci Frida Giannini.


Il “Cerimonials” tour partirà il 14 Settembre da Boston e proseguirà, per tutto l’inverno, con tappe in Nord America e in Europa.



Florence Welch ha indossato look disegnati da Frida Giannini anche lo scorso anno per il suo tour in Nord America.


Florence si inserisce in quel gruppo di artiste che oltre ad essere brave sono anche molto belle e che possono benissimo essere scambiate per modelle, vedi anche la collega Lana del Rey.


Sono certa che intrepeterò alla sua maniera lo stile Gucci, voi che ne dite?

Il disegno di uno degli abiti mostra la perfetta sintonia tra glamour e una certa anima rock.


News in the closet// Kristen Stewert in piena crisi di identità su Vogue British di Ottobre!

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Kristen Stewart, in un total look Gucci, è sulla copertina di Vogue di ottobre. L’attice 22enne ha annunciato che è diventata bionda. Cambio di look per voltare pagina? No, questa volta la ragione è di natura professionale. L’interpreta infatti si è tinta i capelli per recitare nel film On the Road:
Mi sento come se tutto il mio corpo lo rifiuti, ma è stato molto importante per il personaggio. E’ stato come imparare un accento!


Kristen Stewart  fotografata da Mario Testino indossa nei diversi scatti abiti  Balenciaga e Roberto Cavalli.



In piena crisi di identità racconta cosa sia diventato per lei l’esser famosa:

“Ho capito che in questo mondo ti devi presentare in una determinata maniera, creando un pacchetto confezionato di te stessa. Se non lo fai rischi di essere travolta e passare per quella che non ha ambizioni – racconta l’attrice – Ma onestamente, è possibile farlo? Io non ci riesco. Le persone si aspettano che sia tutto facile ma poi ci sei tu la fuori, facendo una cosa che tutti sognerebbero di fare, e guadagnandoci pure un sacco di soldi. Ma non è sempre così semplice. Spesso mi sento a disagio, come se dovessi sedermi accanto a qualcuno e pensare: “Ok, ora sono veramente famosa. Quindi come mi comporto in pubblico?” A volte non so proprio chi sono”.


Che dire, povera Kristen, vallo a raccontare ai minatori sardi che protestano da giorni a diversi metri sotto terra e tutti i cassaintegrati alla ricerca di una nuova occupazione!


22 anni, bella, attrice di fama mondiali, conto in banca da far girare la testa e la possibilità di fare il lavoro dei suoi sogni eppure sembra non bastare!


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