“Il design nasce osservando le cose di tutti i giorni, cose apparentemente semplici ma cariche di significato…cosi passeggiando per le piccole strade di una città siciliana scopri che alcuni panni stesi vogliono comunicare qualcosa, come i fiori sul davanzale, un cestino pieno di frutta, un mercato pieno di gente, il movimento urbano che cambia continuamente…ogni gesto e ogni azione invitano a viaggiare con la mente prima di tutto…e in questi viaggi si formano le idee, gli oggetti, il design.”
Questa filosofia progettuale ha guidato il percorso formativo nel mondo dell’architettura e del design di Manuela Catania, designer di gioielli e accessori diplomata alla Domus Academy di Milano e presso l’Università del Wales.
Nata a Erice nel 1980 dove rimane fino agli studi di maturità classica, subito dopo si trasferisco a Palermo dove studia Architettura.
Nel 2009 lavora a Milano con un designer giapponese e collabora con Franck Muller per il gioiello, nello stesso anno partecipa al Crystalplant Design Contest di Antonio Lupi ed espone al Salone Internazionale del Mobile di Milano con un progetto di arredo per bagno e partecipa al concorso della Fondazione Morellato “I luoghi del riposo” con un progetto di design ispirato al riposo urbano.
Durante il master sviluppa progetti con Veuve Cliquot per il packaging, con Angelo Figus per una collezione di abiti in pelle, per Hogan, Tod’s e Swarovski,
A Milano segue seminari con Chanel make-up, con Chloe, con Ennio Capasa per Costume National, con Alessandro Dell’Acqua, Mario Boselli, direttore della Camera Nazionale della Moda, Frankie Morello, Buccellati gioielli, con Francesco Morace per Future Concept Lab e con le le riviste di Marie Claire e Velvet.
Nel 2010 vince una borsa di studio per il corso di formazione avanzata in Fashion System presso l’Istituto Europeo di Design di Venezia e sempre nel 2010 è tutor in un corso di Fashion Design presso Ied Moda Lab a Milano.
Attualmente collabora con uno studio di design a Milano e segue come freelance aziende del settore accessori e gioielli.
Nel 2010 ha lanciato la collezione Passion Space di gioielli in vetro e oro bianco lavorati a mano dai maestri artigiani di Murano, e nel dicembre del 2010 la collezione partecipa all’evento VestiTI! presso il THotel di Cagliari.
Per il 2011 ha già in cantiere una seconda collezione di gioielli, dove predomina sempre il lavoro manuale e artigianale, ma non aggiunge altro poiché sarà una sorpresa, e continuerà a occuparsi di design e moda, anche fuori dall’Italia.
Conosciamola ancora un po’:
Quali sono i tuoi punti di riferimento nel mondo del design?
Il design degli anni 50, della Vespa, della Fiat 600, la sedia Superleggera, la poltrona Lady, in quegli anni si sperimenta sull’uso dei materiali bellici come la gommapiuma che sarà destinata all’arredamento,si progettano strumenti utili per tutti dotati di qualità, innovazione e ricerca.
Nello scenario della moda il mio punto fermo di riferimento è Chanel , dove l’utilità dell’abito si lega alla semplicità, all’eleganza e alla femminilità, anche in questo ambito innovazione e qualità puntano in alto e credo che per fare design oggi che possa durare nel tempo si deve pensare in termini di buona ricerca e ottima qualità.
Come nascono i tuoi progetti e da dove prendi l’ispirazione per dar vita alle tue creazioni?
Visito mostre d’arte contemporanea, mi aggiorno su cinema e su ciò che mi fa percepire attualità
Vedo, tocco, scruto e sperimento, non butto niente e ogni cosa per me ha sempre una seconda vita.
Ho seguito gli insegnamenti di Vico Magistretti e cioè guardare alle cose quotidiane, normali, con occhio attento: perché dietro ogni cosa c’è sempre qualcosa. Anche nell’oggetto più normale.
Le mie creazioni di gioielli infatti sono il frutto di viaggi, scoperte, conoscenze e ricordi.
Nella mia collezione Passion Space la sabbia vulcanica e la polvere di cristallo sono materiali di scarto che nel gioiello acquistano valore e bellezza e legano le caratteristiche del sud con le tradizioni del nord.
La collezione Passion Space si ispira ai flussi di nuvole che avvolgono la terra e ai magici fenomeni dello spazio dove tutto cambia e nulla torna come prima, il lento scorrere del tempo si unisce alla vita umana e questa unione genera flussi che si uniscono e si miscelano, nella collezione la sabbia vulcanica della terra siciliana si mescola alla polvere di cristallo e si genera una polvere preziosa, un richiamo a Toyo Ito e alla sua architettura il quale afferma che “La nostra vita è un flusso, in questo spazio, in questa realtà, tutto scorre velocemente e niente torna come prima”
Il progetto a cui sei più legato e perché?
Passion Space nasce con l’ideazione dei ciondoli Iperione e Luna pensati per una donna che porta con se un siero segreto, una miscela che brilla e che custodisce qualcosa di unico e irriproducibile.
Questa filosofia lega tutta la collezione, pertanto anche gli anelli Il Primo Bacio Sulla Luna testimoniano un legame speciale che va oltre la realtà. Ogni oggetto è unico poiché lavorato a mano e ciascun gioiello ha un nome che lo lega ai satelliti naturali.
Per tutti gli interessati dove e come è possibile acquistare le tue creazioni?
Le mie creazioni si possono acquistare presso le gioiellerie Catania a Trapani (Corso Vittorio Emanuele e Piazza Martiri D’Ungheria), e fino al 30 gennaio 2011 presso i saloni espositivi del THotel di Cagliari, ma anche on line visitando il mio blog
www.manuelacataniadesign.blogspot.com