In giro per l'Italia con la nuova campagna Cinti s/s 2013
La nuova campagna Cinti P/E 2013 è un tributo al Bel Paese. Gli scatti, realizzati dal fotografo Andrea Olivo dell’agenzia Asso Adv. si traducono in esclusive cartoline post moderne di un viaggio metafisico, attraverso le quali raccontare la nostra Italia.
Si parte da Bologna, città natale del brand, dove in sella alla mitica Vespa 50 Special percorriamo i colli fino a raggiungere una piccola trattoria per gustare un buon piatto di cappelletti.
Si prosegue verso Firenze, dove veniamo accolti dal fascino delle bellezze artistiche rinascimentali, un tuffo in un passato che ci riempie di orgoglio.
Arriviamo a Roma all’ora del tramonto, immancabile una foto con un bel gladiatore e poi via di corsa a dimostrare al nostro amato che siamo donne sincere e non abbiamo timore di sfidare la Bocca della Verità. Prima di ripartire è d’obbligo fermarsi alla Fontana di Trevi che custodirà per sempre un nostro desiderio.
Il viaggio prosegue, sulle ali della fantasia, alla volta di Napoli per una tappa all’insegna dell’allegria. Ci fermiamo in un bar per un ottimo caffè prima di entrare in un vecchio cinema a vedere una pellicola dell’indimenticabile Totò. Finiamo la giornata a zonzo tra le vie storiche, colorate e invase di musica, cuore pulsante della città e compriamo qualche cornetto portafortuna che non guasta mai.
L’indomani si riparte destinazione Milano. Parcheggiamo la Vespa davanti al Duomo che con la Madonnina domina la città e i piccioni ci accolgono calorosamente. E’ tardi e scatta l’ora dell’aperitivo, d’altronde come dimenticare la Milano da bere.
Ultima tappa del nostro viaggio Venezia. Indossiamo una maschera e corriamo fra le calle illuminate dalla luna. Arrivati al Pone dei Sospiri ci voltiamo a salutare l’Italia e scriviamo l’ultima cartolina “Saluti dal Bel Paese a presto CINTI”
Non so voi ma personalmente sono molto curiosa di scoprire la collezione p/e Cinti per questo 2013, per ora c’è stata data la possibilità di vedere un modello di sandalo in cui le borchie la fanno da padrone.