La prova costume è vicina e noi oggi ci prepariamo per la scelta del modello che più possa esaltare la nostra forma fisica!
Oggi parliamo di Helis Brain, un giovanissimo napoletano di beachwear innovativo che produce costumi tagliati e cuciti artigianalmente in serie limitate.
Per la collezione 2012 Helis Brain interpreta in maniera personale e creativa quella magica femminilita’ che nell’antichita’era patrimonio comune di tutte le dee.
La donna cui si rivolge Annalisa Tolino, la giovane stilista che si cela dietro il nome di Helis Brain, e’ una donna femminile, sofisticata, a tratti aggressiva ma sempre attenta ai dettagli e capace di scelte non banali pur di non passare inosservata, in altri termini una donna di carattere.
Varie sono le ispirazioni che hanno indirizzato la progettazione della collezione:
Selene, la dea greca che personificava la luna, ha infatti ispirato un modello che rimanda idealmente ad un cielo stellato, realizzato con una particolare tecnica di impressione a rilievo su lycra.
Artemide, dea romana signora delle selve, ha ispirato un triangolo ricamato la cui applicazione reinterpreta l’idea di un sottobosco.
Minerva, dea protettrice degli artigiani, il modello piu’ particolare, quello con una allegra rouche di lycra che sale a meta’ della coppa per diventare il laccio di chiusura del costume.
La scelta di colori e’ ampia ed in linea con le tendenze dell’estate 2012.
The colours of my closet ha voluto conoscere meglio la creatrice Annalisa e l’ha intervistata per voi:
Raccontaci un pò di te, dove nasce la tua passione per la moda e soprattutto per la moda mare?
Io penso che la creatività sia un requisito innato in alcuni di noi, che spesso si esplica confusamente in piccole cose della vita quotidiana e che, crescendo, diventa passione e motivo di studio.
Così è stato per me. Mi sono laureata in Design presso l’università La Sapienza di Roma ed ho avuto esperienze lavorative in settori diversi mentre maturava in me l’idea di dar vita ad un progetto autonomo: creare un brand di beachwear e dare così voce alla mia personale sensibilità creativa ed in questo mi ha ispirato lo stage londinese presso la stilista Meli Melo. Ho scelto il beachwear perché io stessa sono caratterialmente “estiva” cioè solare, socievole e comunicativa e mi piace pensare al mare tutto l’anno.
Come è nata l’idea di disegnare costumi?
L’idea di disegnare costumi nasce da un’analisi delle preferenze dei consumatori: ho notato che, in un mercato come quello del beachwear esisteva una domanda poco soddisfatta: quella di prodotti particolari, di buona fattura ed ottima qualità ma con prezzi contenuti, a questa domanda ho cercato di dare una risposta con i miei prodotti.
Da dove nasce il nome del brand, appunto Helis Brain?
Il nome del brand non è casuale: brain significa cervello e quindi, in senso lato, idea sono quindi le mie idee che diventano prodotto.
Da dove prendi ispirazione? Durante la fase creativa da cosa parti? Dalla scelta del tessuto, dai colori o da un immagine?
Ogni cosa può ispirare la creazione: un tessuto particolare, una soluzione trovata per altri contesti, un immagine divertente … l’idea nasce di notte, di giorno sognando ad occhi aperti, o durante un viaggio, sfogliando riviste, guardando un film, ballando ad un concerto, osservando il mutare delle stagioni e dei colori… Prendere appunti , cosi come schizzare, scarabocchiare, è per me importantissimo, perché ciò mi aiuta a focalizzare l’idea a “catalogarla” nella mia mente per poi svilupparla quando nasce la collezione.
Devo però dire che una fase decisiva è rappresentata dalla scelta dei colori: questo influenzerà tutto lo stile della collezione, la progettazione vera e propria è successiva, ma è una fase decisamente veloce e spontanea perché è in questo momento che riaffiorano tutte le idee che ho accantonato nella mia mente.
Se dovessi descrivere in tre parola dal donna Helis Brain quali sarebbero?
Divertente, elegante, attenta ai particolari.
Ad Annalisa Tolino dobbiamo pure dare il merito per aver progetto e creato “Embrasse” la soluzione ideale per evitare gli antiestetici segni del costume sulla pelle e l’ancor piu’ antiestetica abitudine di annodare sul retro i lacci del costume stesso.
Con Embrasse il costume si regge nella sua naturale posizione anche con le bretelline abbassate.
Realizzato in materiale morbido che non segna la pelle, con ciondoli decorativi che permettono di utilizzare embrasse anche con bracciale o collana estiva.
Qui nel video vedete come è semplice da usare!
Addio segno del costume!