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WEEKEND MAX MARA presenta NEWLIFE un tessuto innovativo ricavato dalla bottiglie di plastica

Avreste mai pensato di indossare capi realizzati da bottiglie di plastica? Weekend Max Mara è riuscita a realizzare addirittura una capsule collection.

Weekend Max Mara  ha infatti presentato uno special project a testimonianza dell’impegno costante del Gruppo nella ricerca di materie prime, nuove e best performing, primo passo verso la realizzazione di un prodotto di qualità ineccepibile.

Da sempre il Gruppo Max Mara è fondato sulla centralità della progettazione del prodotto e sull’attenzione alle esigenze della donna: la ricerca assume quindi un ruolo fondante nel processo creativo, la qualità diventa un requisito indispensabile alla creazione di un prodotto di moda.

Ecco quindi che introduce all’interno della collezione primavera-estate 2014 una selezione di capi realizzati in uno speciale tessuto hi-tech Made in Italy, realizzato grazie all’impiego del filo NewLife™.

NewLife™, come nuova vita, perché questo filo è ricavato dalla conversione di bottiglie di plastica recuperate in Italia e trasformate in un polimero adatto alla filatura attraverso un processo meccanico e non chimico, 100% Made in Italy.

Il processo di lavorazione altamente innovativo, interamente tracciabile e Made in Italy, consente notevoli risparmi di acqua ed energia e una sensibile riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Da tutto questo nasce un prodotto per l’abbigliamento, che affianca a contenuti moda, una scelta responsabile nei confronti dell’ambiente e della società. Un debutto assoluto in collezione, fedele però alla filosofia Max Mara, che ha installato in azienda 11.000 pannelli solari per la produzione di energia elettrica, naturale.

Sostenibilità, qualità e attenzione alla moda trovano un punto d’incontro in questo progetto stilistico all’avanguardia firmato Weekend Max Mara, che nasce da una ricerca orgogliosamente tutta italiana.

I capi presentano una fantasia pied de poule maxi in black and white molto elegante e di tendenza. Sono molto curiosa di toccare con mano questo innovativo tessuto, che il futuro della moda passi per le bottiglie di plastica?

Vanessa Paradis è il volto della Conscious collection H&M, mentre il marchio lancia la raccolta di articoli di abbigliamento usati

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Come ogni anno il colosso svedese H&M lancia la sua collezione speciale che strizza l’occhio all’ambiente, la Conscious Collection. Il volto della nuova campagna legata alla collezione quest’anno è quello della bellissima Vanessa Paradis, che nella campagna indossa capi trendy e al tempo stesso più sostenibili, tutto ciò fa parte dell’impegno di H&M per creare un futuro della moda più sostenibile: una dimostrazione che la moda può essere fatta da materiali conscious.
 
L’attrice e cantante indossa diversi outfit, come il prendisole giallo arricciato sul fondo, la giacca utility impreziosita da strass  e un paio di pantaloni con stampa jungle. Questi capi fanno parte di una collezione primaverile carica di ottimismo, con forme romantiche, come l’abito lungo, ma anche più sportive come la tutina corta e il vestito T-shirt con stampa jungle. L’intera collezione propone materiali più sostenibili come il cotone organico, il poliestere riciclato e il Tencel®.
 
L’intera collezione donna sarà disponibile nei punti vendita H&M dal 21 marzo, insieme a questa collezione ci sarà una Conscious Collection per l’uomo con blazer, chinos, camicie con stampa Ikat e shorts, unitamente a capi dalle stampe divertenti per bambini e neonati.
“Mi piace prendere parte a iniziative come la Conscious Collection di H&M. Faccio del mio meglio per vivere in maniera più sostenibile e il vintage è parte integrante del mio guardaroba. Adoro questo stile che mi aiuta ad essere ecosostenibile, perché uso e riuso vecchi vestiti” – Vanessa Paradis.
 
La campagna coinciderà con il lancio di un’iniziativa Conscious di raccolta abiti usati. I clienti potranno portare presso tutti i punti vendita H&M i propri capi di qualsiasi marca che non utilizzano più e ricevere per ogni borsa un voucher del valore di 5€ per una spesa minima di 40€, fino a un massimo di due borse al giorno per ciascun cliente. H&M è il primo brand a incoraggiare la raccolta di abiti usati, su una scala così vasta e contemporaneamente ad impedire che i vestiti finiscano nelle discariche.
 
 

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Jewels in the closet // Il vintage secondo Tout Court Moi!

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Per Jewels in the closet oggi conosciamo Tout Court Moi, giovane brand che realizza pezzi unici prodotti manualmente assemblando insieme oggetti vintage recuperati in mercatini di tutta Europa a dettagli contemporanei e alla moda. Ogni creazione è di per sé unica e dà forma ad un progetto individuale, lontano dalle classiche logiche commerciali e convenzionali.


Abbiamo incontrato la creatrice Enrica Baliviera per farci raccontare meglio il mondo Tout Court Moi!



Come e quando è nato Tout Court Moi?

Tout Court Moi nasce nel 2010, avevo voglia di mettermi in discussione e di realizzare qualcosa che potesse rendermi libera di esprimere la mia creatività senza vincoli.

Come nascono i tuoi progetti e da dove prendi l’ispirazione?

Assemblo insieme gli oggetti in modo spontaneo senza prima disegnare nulla, libero semplicemente la mia creatività. Mi faccio ispirare dall’elemento principale che ho accuratamente scelto e cerco l’unione giusta tra il gusto vintage e lo spirito contemporaneo, calibrando anche gli accostamenti cromatici. Parigi, la classe e la femminilità che avevano le donne dagli anni 30 agli anni 60, come indossavano gli accessori anche appariscenti senza eccessi, sono la mia fonte d’ispirazione principale.


Come mai la scelta di utilizzare oggetti vintage?

Gli oggetti Vintage secondo me hanno un’anima, qualcosa da raccontare, ci fanno fantasticare su chi l’avrà indossato, da dove proveniene, se era un oggetto regalato… dietro ad ogni pezzo c’è una storia ed è unico! Unendo il vintage ad elementi contemporanei dò un’altra vita agli oggetti che acquisto, molte volte ciò che utilizzo non è stato creato per stare in un bijoux o in una mascherina da viaggio.


Ti ricordi la tua prima creazione?

Si certo, era un girocollo fatto di farfalle in pelle grigio antracite metallizzata, con al centro una spilla in filigrana argentata degli anni 70 acquistata a Parigi, cucite su una catena argentata.


La collezione o il progetto a cui sei più legati e perchè?

Per me è difficile rispondere a questa domanda perchè la mia in realtà è un’unica collezione in continua evoluzione, mi affeziono ad ogni mio pezzo essendo unico racchiude ricordi, esperienze, viaggi, emozioni…


Per tutte le interessate all’ascolto come far entrare nella nostra collezione privata un gioiello Tout Court Moi?

Ci sono diverse possibilità a partire dall’e-commerce sul sito di www.toutcourtmoi.com ed inoltre c’è l’elenco dei punti vendita.

Per richieste particolari scrivete a: toutcourtmoi@hotmail.com!

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