Chi lo dice che in inverno dobbiamo rinunciare ai colori?
Secondo LeCrown, brand tutti italiano di scarpe, una nuova tappa equivale ad una nuova ispirazione e per l’autunno inverno 2012-13 LeCrown ci porta sulle vette delle Dolomiti, più precisamente nella Cortina degli anni ‘80 dove il colore è vero protagonista.
Per ogni creazione le fodere interne, segno distintivo del brand, evocano mondi dal sapore semplice ma sofisticato. I quadrettoni delle camicie in flanella, i disegni natalizi della maglieria in lana e le fantasie liberty delle tappezzerie delle baite montane, vestono i camosci anticati e i pregiati vitelli, tutti rigorosamente provenienti dalle migliori concerie italiane.
Il modello che vi mostro oggi è il polacchino per lui e per lei, modello iconico di LeCrown, che per la stagione fredda si veste internamente di morbidissima pelliccia per i freddolosi, in montone naturale, oppure della fantasia a quadrettoni.
Voi amate questi colori? Sicuramente un desert boots fuori dai soliti schermi.
Sul sito ufficiale www.lecrown.it potete vedere tutti i modelli e i colori
La maison Santoni, capofila nel campo delle calzature di lusso, incontra Rubelli,la nobile casa veneziana punto di riferimento a livello mondiale per i tessuti d’alta gamma.
Frutto di questo incontro è un piccolo capolavoro dal gusto romantico, dove le suggestioni barocche e orientali si misurano con lo spirito avanguardista di Gio Ponti, maestro assoluto del design italiano.
Trame squisitamente eccentriche abbinate ai pellami extra lusso Santoni in 3 modelli per l’uomo e 3 per la donna: divertissment da collezione dedicati ad un pubblico di intenditori.
Ai preziosi tessuti Rubelli si abbinano alla perfezione slippers e mocassini, ballerine e francesine. Un omaggio colto e sofisticato, che Santoni ha dedicato alla storia e alla passione per il bello che la accomunano a Rubelli, scegliendo per questa capsule collection alcune tra le fantasie più suggestive tra le infinite varietà presenti nell’archivio.
La collezione sarà disponibile dai primi di dicembre 2012 in tutte le boutique Santoni e su www.santonishoes.com
Il modello che più mi ha colpita è il mocassino veneziano Lopez “in Gio Ponti”, con nappine, con motivo in velluto su fondo metallico. Due le combinazioni colore: una variante blu Cina con profili e nappine in pelle blu notte, l’altra Rame con profili e nappine in pelle marrone.
Sicuramente più eccentrico la Francesina in lampasso Les Indes Galantes con trame metalliche a motivo floreale su fondo raso di seta, che magnificamente si sposa al prezioso dettaglio in coccodrillo sul tallone e al pellame perla dorato dei profili e delle stringhe. Proposta in due combinazioni di colore: una nei toni del rosa e del cielo, l’altra nei colori cielo e giada.
Che ne pensate? Vi piacciono? Sicuramente piccole opere d’arte.
Continuano ad avere un ottimo riscontro gli stivali in stile minnetonka: il pratico stivale indossato da moltissime celeb, che sembra non avere stagione, dato che è spesso usato anche in estate (personalmente non approvo).
Ciò che caratterizza questo tipo di scarpe è ovviamente la frangia, che lo differenzia da altri tipi di stivali.
I modelli associano pelle e colori naturali, le cuciture a vista danno un tocco artigianale allo stile e le frange seguono il ritmo dei nostri passi.
Obiettivamente è una scarpa che si adatta a mise molto easy e sportive.
Perfetti con mini-abiti, tinta unita o fantasia, e con shorts in denim, se volete cavalcare lo stile da indiana si alla treccia e ad un piccolo accesorio piumato.
Piccola carrellata di modelli, Les Tropéziennes par M Belarbi, Betty London, Moon Boot, Le Temps des Cerises.
Dolce e Gabbana ne hanno fatto l’elemento caratterizzante della loro collezione autunno/inverno, stiamo parlando dei ricami. Preziosi, barocchi, dal forte sapore retrò, carichi e colorati.
Questi tessuti e queste lavorazioni ricordano tantissimo le coperte delle nonne a punto a croce, le rose rosse, le sfumature delle foglie verde che si intrecciano insieme a formare ghirigori complessi.
Scarpette e borse che diventano tela aida bianca su cui far fiorire cascate di fiori e boccioli. Accessori e scarpe che certamente donano un look lussuoso e appariscente, ma allo stesso tempo romantico.
Non solo D&G, ma anche McQueen e i più economici Zara, Asos e Dr.Martens.
E innegabile che il verde è uno dei colori must di questo autunno-inverno, dal classico militare alle tonalità pastello, passando per le svariate gamme di menta, mela, muschio e petrolio.
Un ever green nel vero senso della parola, che di certo non vi farà passare inosservate soprattutto se indossato ai piedi con un bel paio di scarpe.
Questo colore, e tutte le sue sfumature, si lascia abbinare alla perfezione con le tonalità del marrone per il più classico dei look autunnali, ma diventa elegantissimo con il beje e perchè no con il burdundy e il mustard.
E allora sbizzarritevi a interpretare i vostri outfit, con una veloce spennellata di colore partendo proprio dalla scarpe o un pieno effetto color block, per sentirvi ecologicamelte in trend con la natura.
Intanto vi lascio con alcune proposte per tutti gli stili e i gusti, dagli stivaletti alle decollete passando per i mocassini, da Castaner a Dr. Martens, da C. Petula a House of Harlow 1960, sono curiosa di conoscere il vostro modello preferito.
Forse ai più attenti questo brand sarà noto, io faccio il mea culpa e ammetto che ho scoperto Chie Mihara da poco, ma vi giuro che è stato amore a prima vista.
Non solo produce scarpe bellissime e fuori dal comune ma anche la storia della sua designer è affascinante quando l’allure vintage che queste scarpe portano con se.
L’avventura delle scarpe Chie Mihara è una storia d’apertura ma anche di rarità. Il tutto dipende dal fatto che il profilo stesso di Chie Mihara è incredibilmente atipico. Nata nel 1968 in Brasile da genitori giapponesi, Chie cresce a Porto Alegre prima di partire, a 18 anni appena compiuti, per il Giappone: lì assiste il designer di moda Junko Koshino, per poi partire per New York, dove lavora per il marchio Sam & Libby e studia presso il prestigioso Fashion Institute of Technology.
Tuttavia, occorre attendere ancora un po’ prima di veder comparire le prime scarpe Chie Mihara, vale a dire il tempo necessario a Chie per trasferirsi in Spagna, dove Chie lancia, nel dicembre 2001, il marchio Chie Mihara.
Il successo è dovuto a 3 fattori: creazione, comfort e qualità. L’esuberanza vintage, i materiali sublimi e la femminilità delle scarpe Chie Mihara rendono irresistibili décolleté, stivaletti e sandali, ma è grazie al comfort da essi garantito che i suoi accessori non abbandonano più i nostri piedi.
Se volete una scarpa che vi distingua, che vi faccia sentire uniche credo che le Chie Mihara facciano proprio al caso vostro.
Vi lascio con una carrellata di modelli della collezione autunno-inverno! Io vi confesso che le vorrei tutte!