E’ Karl Lagerfeld in persona a dare il giusto risalto alla collezione p/e 2013 di Chanel realizzando gli scatti della campagna adv.
Foto al centro di accese di discussioni per il cast scelto per interpretare il mood Japan inspired del servizio. Protagoniste degli scatti infatti sono la veterana Stella Tennant, la sedicenne Yumi Lambert e Ondria Hardin che all’epoca degli scatti aveva appena 15 anni. Sebbene non ci siano leggi in Europa che vietino l’utilizzo di modelle sotto i 16 anni, la scelta di Ondria da parte di Karl Lagerfeld ha suscitato qualche polemica oltre oceano dove l’età minima di una modella è fissata a 16 anni. Secondo le critiche la giovane modella è esposta in termini troppo provocanti per la sua età – in particolare per l’abito trasparente indossato in una foto.
Il servizio fotografico ha avuto luogo in una location creata ad hoc, un set che ricorda molto una tradizionale sala da tè giapponese. Il look è quello inconfondibile di maison Chanel e del suo direttore creativo, con abiti bon ton e chic dall’aspetto colorato e giocoso che vanno ad alternarsi a pezzi cult più eccentrici e particolari, come la nuova it bag futuristica della casa di moda e il vestito di crochet nero in trasparenza sotto accusa.
I tradizionali sandali giapponesi, geta, con calzini fino a metà polpaccio, e abiti geometrici che si ispirano a kimoni tagliati sul ginocchio. Queste le idee di Prada per la stagione primaverile 2013. Una donna che si presenta al mondo con le sue contraddizioni, romantica e allo stesso tempo algida e distante.
Vestiti di seta shantung disegnano silhuette grafiche, dalle forme rettangolari e spigolose. A ravviare il tutto la decorazione floreale: rossa, bianca e verde; applicata, intarsiata o ricamata, addirittura a stampa; infantile, o ancora pop e stilizzata. È questo fiore il simbolo della metamorfosi, della vitalità e della dolcezza che si nascondono dietro la donna decisa di nuova generazione.
Tessuti piegati e ripiegati più volte, proprio come origami, le linee che caratterizzano gli abiti, infine, sono nette e precise e al tempo stesso avvolgenti e morbide: delineano con stile i lineamenti femminili mettendone in risalto la naturale eleganza.
Farà sicuramente tendenza il sandalo stile geta che si raccoglie sul piede chiudendosi con un fiocco e che va indossato rigorosamente col calzino in pelle. È questo il vero dettaglio fashion della collezione. La cosa farà arricciare il naso ai più, mi domando infatti quando sia portabile una scarpa di questo genere, ma la maison milanese è maestra nel lanciare nuove tendenze e nel precorrere i tempi. Che dire, infatti, dei nuovi giochi per amanti del lusso messi in vendita prima di Natale?
Anche in questo caso i colori sono quelli classici della griffe, bianco, rosso e nero, i set tre: dama, scacchi e backgammon. I materiali pregiatissimi e raffinati, soprattutto la pelle saffiano, usata dalla casa di moda per realizzare gli accessori. Certo, tenetevi forte, i set non sono per tutti, il meno costoso? 1950 euro!
Anche la moda ha i suoi tempi, veloci, anzi velocissimi. Tendenze che vivono quanto un battito di ciglia e le stagioni che avanzano. Gennaio per tutti è l’inizio di un nuovo anno, per i negozi e i brand è invece il momento di proiettarsi già alla stagione primaverile e di salutare quella invernale.
Noi ancora la mattina pensiamo a qualche cappotto indossare, ma di fatto per la moda la stagione invernale volge al termine. Anche perDanivè, è tempo quindi di salutare l’inverno e proiettarsi verso la bella stagione.
Sapete che sono stata io la blogger ufficiale del brand per la stagione del freddo, un onore per me essere scelta e così voluta dall’azienda. E’ stato bello poterne incarnare lo stile e lo spirito.
Perchè per Danivè tu non sei una taglia, non sei un peso, non sei un’età, non sei un trofeo, non sei un giocattolo, non sei un immagine, ma sei una donna, una bella donna che gioca con la propria femminilità e con la moda.
Per salutare la collezione Ironic Diva e Danivè ho deciso di fare una piccola selezione dei total look Danivè di questi ultimi mesi.
Ringrazio Valentina Cremona, cuore pulsante di Danivè, dal suo estro e dalla sua bravura nascono bellissime collezioni, e ringrazio Stefania Virone per il supporto e la stima che ha sempre manifestato nei mie riguardi.
Lacoste presenta una nuova linea Sportswearfemminile che trae ispirazione dalle recenti passerelle newyorkesi. Una linea di prima qualità in grado di combinare la tradizione manifatturiera e l’estro contemporaneo.
Pelli di prima qualità, rifiniture impeccabili e una marcata femminilità nello stile li contraddistinguono. Ogni dettaglio in questa nuova collezioneè tratto direttamente dalle passerelle newyorkesi e sono l’emblema di un design adatto ai look più eleganti e informali, perfetto per ogni occasione.
Decenni di esperienza nello sportswear e un’affiatata collaborazione con una piccola azienda con base in Portogallo, famosa per la tradizione manifatturiera, hanno dato vita a questi stivaletti che ben stanno al passo con l’abbigliamento Lacoste, disegnato dal creativo e visionario Felipe OliveiraBatista.
Questa linea è stata pensata per dare una nuova luce ai pezzi chiave delle passate collezioni, per renderli dunque attuali ed estremamente nuovi e accattivanti.
La suola ondulata, i dettagli e rifiniture della pelle uniti a pelli di prima qualità e camoscio elegante ne fanno davvero una scarpa di lusso per la vita di tutti i giorni.
Il modello in cuoi, denominato Floryane, è il mio preferito, lo trovo versatile e credo anche molto comodo, perfetto per la vita frenetica della città.
Lavorando con una luce intensa ma naturale e inquadrature ravvicinate dal sapore cinematografico, i fotografi Mert Alas & Marcus Piggot hanno realizzato per la campagna adv di Giorgio Armani Spring/Summer 2013 immagini a colori dal fascino grafico ed essenziale. Lo spazio è come annullato, ridotto a quinta appena percettibile; le ombre sono morbide e precise. A emergere, in primo piano, i due protagonisti. Roc Barbot e Saskia De Brauw, e la fusione perfetta tra abito e persona. Il risultato è un distillato iconico dello stile Giorgio Armani.
La campagna debutterà a livello mondiale sulle riviste di moda e lifestyle a partire da gennaio. Che ne pensate?
Forse ai più attenti questo brand sarà noto, io faccio il mea culpa e ammetto che ho scoperto Chie Mihara da poco, ma vi giuro che è stato amore a prima vista.
Non solo produce scarpe bellissime e fuori dal comune ma anche la storia della sua designer è affascinante quando l’allure vintage che queste scarpe portano con se.
L’avventura delle scarpe Chie Mihara è una storia d’apertura ma anche di rarità. Il tutto dipende dal fatto che il profilo stesso di Chie Mihara è incredibilmente atipico. Nata nel 1968 in Brasile da genitori giapponesi, Chie cresce a Porto Alegre prima di partire, a 18 anni appena compiuti, per il Giappone: lì assiste il designer di moda Junko Koshino, per poi partire per New York, dove lavora per il marchio Sam & Libby e studia presso il prestigioso Fashion Institute of Technology.
Tuttavia, occorre attendere ancora un po’ prima di veder comparire le prime scarpe Chie Mihara, vale a dire il tempo necessario a Chie per trasferirsi in Spagna, dove Chie lancia, nel dicembre 2001, il marchio Chie Mihara.
Il successo è dovuto a 3 fattori: creazione, comfort e qualità. L’esuberanza vintage, i materiali sublimi e la femminilità delle scarpe Chie Mihara rendono irresistibili décolleté, stivaletti e sandali, ma è grazie al comfort da essi garantito che i suoi accessori non abbandonano più i nostri piedi.
Se volete una scarpa che vi distingua, che vi faccia sentire uniche credo che le Chie Mihara facciano proprio al caso vostro.
Vi lascio con una carrellata di modelli della collezione autunno-inverno! Io vi confesso che le vorrei tutte!