Tag: trend

Trend in the closet // Jeans + Chino: GASChinos by Gas!

GAS-Chino-Campaign
 
 
GAS, marchio di riferimento nel jeanswear italiano, per l’AI 2011/12 interpreta in modo unico la tendenza del momento: il pantalone Chino.
 
E si, pare proprio che sia una dei must have più cool da indossare nelle fredde giornate invernali, a cui dobbiamo fare posto nel nostro armadio.
 
Da pantalone militare a icona dell’urbanwear il pantalone Chino, comodo e indistruttibile, nato come alternativa all’uniforme, nel tempo è diventato una declinazione dello stile casual fino ad essere considerato un must have del guardaroba contemporaneo, sia maschile che femminile.
 
GAS segue questo trend dandone una sua interpretazione inedita. 
Nasce GASCHINOS, il nuovo progetto capace di dare al Chino un aspetto inconfondibile attraverso la contaminazione con il DNA denim del brand. 
 
Gas ci propone i modelli dal fit regular Noal e Noal Woman oltre al modello antifit da donna Joss con bacino morbido, cavallo ribassato e fondo stretto, realizzati in gabardine di cotone nei toni neutri e polverosi del marrone, beige, kaki, salvia, cipria e ghiaccio.
 
Il pantalone, realizzato in gabardine di cotone, ha una vestibilità perfetta e di assoluta qualità dei materiali impiegati per la realizzazione, con una particolare cura nei dettagli, e un Look “easy chic”, versatile, essenziale, e allo stesso tempo personale. 
I trattamenti e finissaggi impiegati del demin, esaltano lo stile grintoso ed essenziale di questi modelli con effetti Real Vintage, effetto di tendenza che si candida a diventare il tormentone fashion della stagione fredda attualmente in corso!
A questo progetto Gas ha dedicato un’immagine di campagna ad hoc scattata, insieme alla main campaign, dal fotografo italiano Giampaolo Sgura.

Per Maggiori Informazioni: www.gasjeans.com

Trend in the closet // Animalier per i nuovi Toywatch Imprint

Si sa l’animalier è uno dei must di queste ultime stagioni…ma adesso non abbellisce soltanto le nostre scarpe o i nostri vestiti ma rende unico anche il nostro polso e aiuta a scandire il nostro tempo in modo del tutto nuovo.

Toywatch infatti presenta la sua nuovissima collezione: Imprint

Chrono & solo tempo nel celebre plasteramic si vestono di intriganti stampe animalier. Pitone, camouflage o leopardo.

E voi, vi farete conquistare da questi ruggenti accessori???

Not Snob 59 // I love vintage and no name style!

notsnob59

Continua il viaggio nel mondo dei giovani e talentuosi designer.
Oggi parliamo della mantovana Alessandra Casella e del suo brand NotSnob59.
Cresciuta a pane e Vogue, Alessandra entra nel mondo della moda a 17 anni come modella, nel 2005 abbandona le passerelle per dedicarsi a qualcosa di totalmente suo e apre il suo primo negozio a Mantova rilevando una vecchia e storica merceria e nel 2010 finalmente registra il suo marchio di moda, appunto NotSnob59.
Il sui guro è la mitica Coco Chanel, disegna e realizza tutti gli accessori delle sue linee, borse, cappelli, accessori per capelli e bracciali che sono divenuti i punti di forza del brand, per tutto ciò che riguarda l’abbigliamento e per la sartoria delega il confezionamento dei suoi disegni a come le definisce lei stessa “due splendide sartine”.
La sua linea nasce dall’amore per la femminilità della moda d’epoca, creando un mix di retrò e gusto moderno. Per una donna dal gusto classico ma che abbia dentro un’anima pop. 
NotSnob59 punta al sartoriale, sul made in Italy e hand made , infatti alla base di tutto c’è la qualità e la ricercatezza del materiale e della lavorazione. 
Le sue t-shirt e canotte (come tutto il resto) sono sartoriali  e i disegni stampati sono realizzati dalla stilista a matita, cercando di realizzare disegni unici e particolare.
 
iiio
 ii 

vestitt

 
 
vestit
 
Alessandra stessa ci descrive un po’ nel dettaglio il suo lavoro: I bracciali, cavallo di battaglia del  brand, sono il frutto di 6 ore di lavoro l’uno, sono basi di legno dipinte con acrilici, in alcuni applico immagini che poi ridipingo e in altri, dipingo io la figura, poi li glittero e infine li resino girandoli a mano per 4 ore.

Attualmente molti miei accessori vengono usati per redazionali di moda, i bracciali per i cataloghi della Summer Collection 2011 di Navigare e Navysail, i cerchietti per i cataloghi Disney, e questa è la più grande soddisfazione e riconoscimento del duro lavoro e della costanza con cui seguo il mio brand
 
bra
  
braccial  
cappel 
bors 
 
Il suo motto è I love vintage and no name style
A breve partirà il sito www.notsnob59.it con e-commerce, per chi volesse ammirare e avere maggiori informazioni su questo giovane brand vi segnalo la pagina facebook http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/NotSnob59/155804697799679
 
 
E ora i vostri commenti, cosa ne pensate? 

L’arte del riciclo e del baratto!

 

Riciclare, riutilizzare e reinventare abiti e accessori?

E’ il trend del momento.
Abiti usati, riciclati, low cost? Sì grazie. Non si getta via nulla del guardaroba, si riutilizza e si reinventa. E si spende poco. Non per tutto,  ma accanto magari a un accessorio importante, l’abito può essere cheap.
Da Letizia Ortiz che indossa il medesimo abito blu firmato Christian Dior per due occasioni ufficiali, a Kate Middleton, futura consorte del principe William d’Inghilterra che in occasione del fidanzamento ufficiale ha scelto di indossare un vestito di Daniella Issa Helayel, di sole 399 sterline.
Ma c’è chi di questa tendenza ne ha fatto un vero e proprio lavoro.
A Milano è nato l”Atelier Del Riciclo’ che si occupa del riuso creativo di oggetti che apparentemente hanno esaurito la loro funzione ma, per particolarità delle forme e qualità dei materiali, possono trasformarsi in altrettanti abiti e accessori con un nuovo valore d’uso.
Si tratta di un’associazione di promozione sociale fondata dalle giornaliste Grazia Pallagrosi e Chiara Bettelli, assieme all’astro-pittrice Alice Pazzi. Lo spazio milanese si trova in Porta Genova (via Casale 3/A), ma ‘Atelier del Riciclo’ è anche un marchio che identifica nuovi modelli di ‘negozi’ dove, oltre ad acquistare prodotti ‘verdi’ selezionati da un team di stilisti ed esperti di design, si possono barattare abiti, accessori moda, bijoux e piccoli oggetti d’arredo, per rinnovare il proprio guardaroba e il look della propria casa a costo zero.
Ci sono, ad esempio le ‘Lacre Bags’, borse, pochette e accessori realizzati con il recupero delle linguette delle lattine, assemblate con la tecnica dell’uncinetto. Le Lacre Bags, con fodera in raso di seta color argento o nera, sono in versione pochette, busta da sera, borsetta a tracolla.

image

Ci sono anche le ‘Collane con camera d’aria’.
Le camere d’aria di automobili e biciclette sono un materiale ben conosciuto dagli eco-designer e dagli amanti del green-glamour; meno usuale l’impiego in bigotteria, dove la gomma opportunamente tagliata e cucita a mano rinasce in forme ‘importanti’, a volte più grafiche, a volte più ridondanti o giocose, fino a creare collier, bracciali e collane molto scenografiche. Nelle creazioni della designer Lorena Giuffrida quest’anima ludica e allo stesso tempo elegante prende vita in collier leggerissimi che ricordano da un lato i gioielli tribali, dall’altro gli sbuffi vaporosi che caratterizzavano la moda femminile nel tardo ottocento.Prezzi: da 45 a 65 euro.
image
vuoi-acquistare-questo-prodotto-clicca-sull-immagine
L’Atelier di Porta Genova è anche una Swap Boutique, ovvero il primo “urban swap point” milanese stabile: un ‘negozio’ dove non si spendono soldi perché si utilizza la formula commerciale più semplice e antica che ci sia: il baratto. Qui si incontrano artisti, designer e aziende che condividono l’impegno della sostenibilità. Si tratta di sottoscrivere un abbonamento allo swapping (50 euro il costo dell’abbonamento mensile, 90 quello trimestrale, 150 il semestrale e 250 l’annuale) che consente di scambiare un numero illimitato di capi, oggetti e accessori fino alla scadenza dell’abbonamento. Le regole dello scambio prevedono che si possa scambiare abbigliamento, accessori moda, bijoux e piccoli oggetti di luxury design.
Sempre a Milano, in Ripa di Porta Ticinese 69, c’è ‘L’Hub – Textile work shop’, dove insegnano a cucire, tingere e stampare tessuti e capi di abbigliamento. A recuperare in sostanza gli abiti che si vuole dismettere.
Envirosax, invece, abbraccia una filosofia ambientalista, legata alla sostenibilità e al riuso del materiali. La loro proposta consiste in shopping bag realizzate con tessuti riciclati o filati naturali che vanno a sostituire i classici sacchetti di plastica. E, dunque, si riutilizzano. Sono tante le vip che l’hanno scelta, una fra tutte Jessica Alba.
Visualizza en

Jessica-Alba-196x300

  • 1
  • 3
  • 4

©2019 The colours of my closet. Web design: Ideology Creative Studio | Privacy